Patrik Schick
MILANO, 23 agosto 2017 – Mentre da un lato il presidente della Samp Ferrero dichiara che la Roma è in vantaggio per Schick, dall’altra c’è la volontà del ragazzo di trasferirsi a Milano piuttosto che a Roma. In tutto questo, le offerte dei due club per il talento della Repubblica Ceca si assomigliano ma l’Inter potrebbe puntare sulla velocità di pagamento, proponendo una reteizzazione in 3 anni contro i 4 dei giallorossi. La cifra offerta simile, l’Inter propone 38 milioni con bonus, la stessa cifra della Roma che però li pagherebbe in 4 anni con 5 milioni di prestito oneroso, i restanti in obbligo di riscatto. Ausilio invece abbasserebbe la quota del prestito ma diluirebbe il pagamento in 3 anni, quindi uno in meno degli avversari giallorossi. La Roma però deve ancora trovare un accordo con Schick e il suo entourage mentre in casa nerazzurra hanno già l’ok al trasferimento. In mezzo alle due litiganti ci sarebbe sempre la Juve, ma dopo le visite mediche fallite i bianconeri non sembrano così decisi a tornare sull’obiettivo. La situazione è dunque di stallo, Ferrero preferisce l’offerta romanista a quella interista, Schick viceversa spinge per Milano. Sarà una trattativa caldissima fino alla fine del mercato.
SI INFITTISCE IL MISTERO EMRE MOR – Continuano invece ad arrivare dalla Turchia retroscena sul mancato passaggio di Emre Mor all’Inter. La trattativa tra il giovane turco e l’Inter sarebbe saltata per le pretese troppo alte del suo procuratore Muzzi Ozcan, che Emre Mor ha provveduto a cambiare, ma l’altro suo ex agente, Bariz Soofidazesh, ha offerto nelle ultime ore un’altra versione: “L’accordo con l’Inter c’era, poi però la proprietà cinese ogni volta che si trovava un accordo proponeva rinegoziazioni – ha ammesso – Hanno cambiato i contenuti del contratto passando dal netto al lordo e volevano inserire una clausola da 80 milioni di euro. Sono state richieste assurde. In sintesi la trattativa è saltata a causa dell’Inter perché il giocatore ha sempre voluto il nerazzurro nonostante ci fossero offerte da Lille, Everton, Betis e Fiorentina”. Insomma, quando Sabatini disse che erano presenti degli intoppi stava dicendo la verità e Emre Mor difficilmente arriverà all’Inter, a meno che tutti non facciano un clamoroso passo indietro.