Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, dietrofront di Thohir: “Non lascio la carica di Presidente”

Attraverso il portale Bola.com, il numero uno nerazzurro smentisce le sue stesse recenti parole. Intercettato all'aeroporto di Malpensa, Spalletti conferma la fiducia nella società: ''Si stanno muovendo bene sul mercato.''

Erick Thohir (Ansa)

Erick Thohir (Ansa)

MILANO, 19 LUGLIO 2017 - Qualche giorno fa aveva annunciato le sue dimissioni temporanee dal gruppo Mahaka causa gli impegni per i Giochi Asiatici. Nella serata di ieri è arrivata la rettifica, con Thohir che precisa di non voler lasciare la carica di Presidente dell'Inter. Suning permettendo. ANCORA SUL TRONO - Le sue parole sono state raccolte dal portale Bola.com e arrivano nel momento giusto, quello in cui Sabatini e Ausilio stanno provando a eliminare ogni attrito prima che la stagione abbia inizio. ''Non ho mai annunciato un addio ma solo un diradamento delle mie attività per sopraggiunti nuovi interessi: poi da qui a parlare del futuro ce ne passa perché io non sono più l'azionista di maggioranza e quindi qualsiasi decisione toccherà a chi di dovere.'' Il discorso si sposta poi su quel pesante termine di paragone chiamato mercato del Milan. ''Sotto la mia gestione, dal 2013 al 2016, ho comprato tanti giocatori - continua Thohir - e ora sta succedendo la stessa cosa. La situazione dei rossoneri è diversa perché hanno una proprietà nuova che può fare molti investimenti: noi abbiamo una politica diversa, come ha affermato Sabatini. Prima verrà valutata la rosa attuale e poi eventualmente si procederà a qualche innesto, non senza aver ceduto gli esuberi.'' Infine, un auspicio figlio di chi si sente ancora Presidente dell'Inter. ''Ho lo stessa speranza da 4 anni a questa parte, ovvero che la squadra riesca a centrare la qualificazione alla Champions.'' NOIE ASIATICHE - Chiarito quindi l'assetto societario, è tempo di tornare alle vicende del campo che vedranno presto gli uomini di Spalletti impegnati nella tournée in Cina: proprio l'allenatore toscano è stato intercettato poco prima dell'imbarco a Malpensa. Le parole dell'ex Roma sono un po' critiche verso la preparazione estiva imposta da esigenze commerciali. ''Avrei preferito qualche giorno in più per lavorare ma ci sono delle necessità legate al brand: dobbiamo adeguarci ma per fortuna andremo in un posto pieno di nostri sostenitori.'' La domanda seguente è sul mercato, ancora piuttosto fiacco. ''A volte si cercano delle scorciatoie ma noi siamo comunque sottoposti agli obblighi della UEFA legati al Fair Play Finanziario: i dirigenti si stanno muovendo bene e nei tempi giusti, evitando di andare allo sbaraglio.'' Si chiude poi con il tormentone dell'estate nerazzurra. ''Perisic ha avuto un problema ma ora è con noi: non racconto bugie ai tifosi, che è giusto che sappiano sempre la verità.''