Crisi Inter, Moratti: De Boer situazione complicata, non decido io

"Se l'allenatore è in difficoltà o meno, in ogni caso lui si esprime con la squadra. Ieri sicuramente c'è stato un primo tempo negativo"

Massimo Moratti (Ansa)

Massimo Moratti (Ansa)

Milano, 24 ottobre 2016 - Moratti aspetta sul caso de Boer. Quella di mercoledì a San Siro contro il Torino sembra essere la partita verità: ci sarà Erick Thohir mentre è già arrivato Steven Zhang. Attesa in queste ore una delegazione del Suning. Tutti insieme decideranno sul da farsi.

Intanto Massimo Moratti, ai microfoni di Rai Sport, ha preferito rimanerne fuori: "La questione si è un po' complicata, ma non sarò certo io quello destinato a districarla. Squadra in difficoltà? Se l'allenatore è in difficoltà o meno, in ogni caso lui si esprime con la squadra. Ieri sicuramente c'è stato un primo tempo negativo che non ci ha messo in condizione di vincere la partita. I giocatori non capiscono? Questo non lo so, non penso sia difficile. Credo che la situazione sia difficile, ma io comunque posso parlare solo da tifoso, niente di piu'".

Frank De Boer siederà in panchina mercoledi' sera (domani la conferenza stampa alle 13) ma continuano a circolare i nomi dei possibili sostituti, da Pioli a Leonardo, passando per Blanc e Bielsa. In questo contesto si muove il tecnico nerazzurro alle prese con la preparazione fisica e mentale della squadra. Questa mattina i nerazzurri hanno lavorato divisi in due gruppi: palestra per chi è sceso in campo nella sfida di ieri con l'Atalanta, esercitazioni sul campo per tutti gli altri. Contro il Torino De Boer giocherà con Ansaldi e Santon sugli esterni e Miranda e Murillo centrali, Joao Mario, Medel e Banega comporranno il centrocampo mentre Candreva ed Eder affiancheranno Icardi in avanti. 

Sarà la giornata del non ritorno?