Sabato 20 Aprile 2024

Inter, de Boer lancia Ansaldi ed esclude ancora Brozovic

Per il tecnico nerazzurro l’esterno argentino è pronto per debuttare mentre il croato resta fuori dalla lista dei convocati per il Bologna e Gabigol sarà integrato gradualmente.

Frank de Boer

Frank de Boer

Milano, 24 settembre 2016 - Ansaldi sì, Brozovic no, Gabigol ni. L’esterno argentino reduce dall’infortunio al ginocchio farà il suo debutto in nerazzurro domani contro il Bologna, come conferma lo stesso Frank de Boer. “Cristian è pronto, ma non per tutti i 90’. Giocherà una parte della gara. Brozovic non sarà convocato. Gabigol sarà integrato gradualmente, dovrà apprendere la nostra filosofia passo dopo passo e poi debutterà con noi. Parliamo di un giocatore con tanta qualità” ribadisce il tecnico nerazzurro, che farà dunque un po’ di turn over ma non a causa della stanchezza per i tanti impegni ravvicinati.

“Non è un problema per noi, ieri abbiamo dato un giorno di riposo perché alcuni giocatori avevano bisogno di recuperare e alcuni non aveva staccato mai nelle ultime tre settimane. C’era bisogno di un giorno per recuperare, anche a livello mentale. Non basta questo periodo di lavoro per raggiungere il massimo livello, ci vuole ancora del tempo. Penso comunque che i giocatori ora stanno capendo molto di più, era normale avere qualche difficoltà all'inizio. Servono tempo e lavoro per raggiungere il livello che noi vogliamo” sottolinea l’allenatore olandese, che potrebbe ridare spazio a Kondogbia al posto di Medel davanti alla difesa anche in vista della trasferta di Europa League di giovedì a Praga. “Abbiamo un gruppo con molta qualità, ci sono tanti giocatori. Non è facile per me prendere delle decisioni, sono circa 25 ragazzi molto forti, ma io parlo sempre con loro. La scelta è un problema mio, è il mio lavoro, e non è facile lasciare fuori qualcuno. I giocatori, dal canto proprio, devono accettare la situazione attuale. Sicuramente l’apporto dei centrocampisti è un aspetto molto importante. A volte cambiamo modo di giocare a livello tattico, modificando dei piccoli dettagli per aiutare i nostri attaccanti. Abbiamo parlato molto di marcatura preventiva, non solo per i difensori ma anche per gli altri reparti. Vogliamo sempre attaccare per la maggior parte del match, dobbiamo essere la squadra in controllo del gioco” predica de Boer, che non esclude di schierare Jovetic seconda punta ed è soddisfatto di quanto il montenegrino sta facendo vedere in allenamento, anche se nessuno lo soddisfa come Icardi.

“Mauro è un grande professionista, ha colpito me e tutta la squadra. Voglio lavorare duramente perché abbiamo tante gare, durante le sedute i giocatori stanno imparando tanto e io voglio farli rendere secondo le loro caratteristiche. Tutti devono migliorare, ma sono felice di quello che sta facendo ogni calciatore” aggiunge il tecnico interista, che è soddisfatto di aver fatto cambiare idea in fretta a parecchi detrattori ma non si monta la testa e invita a non dare per scontata la quarta vittoria di fila. “Abbiamo molto rispetto per il Bologna, che è una buona squadra e per un ottimo allenatore come Donadoni. Noi però abbiamo fiducia in un buon risultato che è importante per proseguire il cammino con la stessa fiducia. Serve la stessa energia messa in campo contro la Juve e l’Empoli. Quando si cambia e si arriva in un altro paese e in un nuovo club bisogna dimostrare qualcosa di nuovo, qualcosa di speciale. Ma è passato poco tempo dal mio arrivo, non posso cambiare tutto nel giro di pochissimo tempo”.