Frank De Boer
MILANO, 27 agosto 2016. Sono giorni movimentati in casa Inter. Prima le trattative per Gabigol e Joao Mario, poi l'approdo dei due calciatori in città, ora invece è tempo di mettere da parte il mercato e pensare al campo. I nerazzurri domani affronteranno un esame importantissimo. Dopo la figuraccia rimediata contro il Chievo non si può sbagliare, soprattutto a San Siro. Brutte figure non sono ammesse. In attesa di poter usufruire dei due nuovi acquisti, l'Inter deve riscattarsi e contro il Palermo deve trovare la vittoria.
Alla vigilia della partita, Frank De Boer ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile ed ha parlato della formazione, del mercato e della situazione della sua squadra.
Sull'esordio contro il Chievo ha detto: "Non abbiamo giocato al meglio, nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, poi abbiamo sofferto a livello fisico. Abbiamo lavorato e spero che i miglioramenti si possano vedere già domani". Domani l'Inter non deluderà: "E' una partita importante, bisogna dare dei segnali positivi. Voglio vedere giocatori orgogliosi di vestire questa maglia e giocatori che diano il 100%. I tifosi sono molto importanti, l'aiuto del pubblico sarà fondamentale".
Serve solo tempo."Per la mia filosofia di gioco serve una preparazione fisica importante. In questa settimana ci siamo allenati bene e speriamo che i passi avanti si vedano già da domani. Ci vuole tempo, ci stiamo conoscendo, spero che i miglioramenti siano continui, i giocatori devono capire la mia filosofia e io le loro potenzialità”.
L'obiettivo dell'Inter è tornare in Champions League. “Chiaramente l’obiettivo principale sarà la Champions League e sono convinto che possiamo puntare a quest’obiettivo già a partire da questa stagione. Poi c'è l'Europa League. Nel girone ci sono buone squadre. Il Southampton è migliorato e l’anno scorso è arrivato sesto, lo Sparta Praga gioca in Champions quasi tutti gli anni. L’Hapoel ha battuto l’Olympiakos."
Sui nuovi acqusti. "Sono due grandi calciatori, sono i benvenuti. Joao Mario può ricoprire tutte le posizioni di centrocampo, Gabigol può giocare in tutte e tre le posizioni di attacco. Ci daranno più opportunità questi giocatori".
Infine, per de Boer anche una considerazione sul terremoto che ha colpito il centro Italia: “Il calcio è importante ma ci sono delle cose che vanno oltre. È una cosa molto triste, mi sento molto vicino soprattutto a chi ha perso i propri familiari".
MARTA DAVETI