Martedì 16 Aprile 2024

Inter, Bayern sconfitto 2-0

Una doppietta di Eder stende il Bayern, milanesi indigeste per Ancelotti

Doppio Eder nel successo contro il Bayern

Doppio Eder nel successo contro il Bayern

Singapore, 27 luglio 2017 - Se Spalletti aveva minimizzato i 4 gol rifilati dal Milan al Bayern, oggi il tecnico di Certaldo avrà tratto sicuramente indicazioni interessanti dopo la vittoria per due a zero della sua Inter contro i bavaresi. A decidere una doppietta di Eder, in una partita ben giocata dal'Inter al cospetto di un Bayern evidentemente indietro di condizione. Gli uomini di Ancelotti hanno cercato di comandare le operazioni, ma già nel primo tempo l'Inter ha chiuso i giochi con due gol dell'attaccante dato sempre in partenza ma poi saldamente confermato in maglia nerazzurra. All'ottavo minuto è Candreva a pescare la testa di Eder troppo solo in area, Ulreich battuto. Al trentesimo il raddoppio: stavolta è Perisic a crossare per la punta che beffa un distratto Hummels. Nella prima frazione l'allenatore dell'Inter ha tenuto fede al 4-2-3-1 schierando davanti ad Handanovic, D'Ambrosio, Skriniar, Miranda e Nagatomo, in mediana Borja Valero e Kondogbia, davanti Candreva, Joao Mario e Perisic a sostegno di Eder. Per Ancelotti Ulreich; Rafinha, Hummels, Götze, Alaba; Dorsch, Tolisso; Coman, Rodriguez, Ribery; Lewandowski. POCHI SUSSULTI NELLA RIPRESA - Nel secondo tempo l'Inter controlla ancora meglio e rischia di firmare il tris nel finale in contropiede. Per i bavaresi due conclusioni insidiose, una di Sanches e una di Miranda. Sì, è stato il difensore nerazzurro a sfiorare l'autorete ma Handanovic ha deviato in angolo da campione. Nel finale spazio anche a Pinamonti, Barbosa, Ansaldi e Ranocchia. Tra 48 ore la sfida ai campioni d'Inghilterra del Chelsea. Spalletti: "Abbiamo fatto una buona gara - ha affermato - La squadra ha tenuto le giuste distanze tra i reparti e ha avuto la capacità di aggredire. L'Inter deve avere la voglia di giocare contro questi avversari, oggi abbiamo vinto ma dobbiamo crescere ancora molto e questa squadra lo sa perché io non dico bugie. Di sicuro, i successi aiutano a sorridere, a farti stare meglio. Perisic? Lo conosco bene, tutti lo conoscono. Per me il discorso è sempre lo stesso nei suoi confronti. È forte, è un nostro giocatore e lo vorrei tenere con me, poi bisognerà considerare anche il parere della società e del giocatore".