Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, all’Olimpico era autogol di Icardi

La Lega di Serie A ha stabilito che la deviazione del capitano nerazzurro sul colpo di testa di Manolas è stata determinante nel 2-1 per la Roma. E ad Appiano si torna al lavoro senza i nazionali.

L'autogol di Icardi

L'autogol di Icardi

Milano, 3 ottobre 2016 - Non è un gol giallorosso ma un’autorete di Icardi ad aver dato alla Roma la vittoria per 2-1 nel posticipo dell’Olimpico. “Le diverse immagini analizzate questa mattina chiariscono, senza ombra di dubbio, che la deviazione di testa di Manolas, su punizione di Florenzi, sarebbe terminata ampiamente fuori dallo specchio della porta senza il successivo tocco di Perisic. Il numero 44 dell’Inter, saltando ad una distanza tale dal difensore giallorosso da permetterci di valutare con esattezza la traiettoria del pallone dopo il tocco di Manolas, è determinante nell'indirizzare la palla verso la propria porta, innescando poi la spizzicata di testa di Icardi, decisiva per ingannare Handanovic”. Questa la ricostruzione contenuta in un comunicato della Lega di Serie A sull’azione che ha deciso l’emozionante sfida di ieri sera al minuto 76 dopo un fallo di Jovetic definito "stupido" dallo stesso Frank de Boer.

Il primo gol in nerazzurro di Ever Banega e il ritorno in campo a tempo di record del feticcio Joao Mario (sempre vittorioso nelle 3 partite giocate in precedenza) non sono bastati a evitare una sconfitta che fa scivolare l’Inter dal terzo posto solitario in classifica al settimo in coabitazione con il Torino e il Genoa, che ha anche una partita da recuperare. Negli ultimi 11 precedenti in campionato con la Roma sono arrivate solo due vittorie, e così la tradizione negativa si allunga. Nonostante tutto l'attuale tecnico nerazzurro mantiene un certo credito presso il Suning Group e ha ottenuto un nuovo innesto nel suo già numeroso staff: si tratta di un fisioterapista olandese, Leo Echteld, già uomo di fiducia di Seedorf e De Jong oltre che nel giro della Nazionale orange. Echteld manterrà però la propria base in patria per volare ad Appiano Gentile quando richiesto da de Boer. Intanto la Pinetina rimarrà semideserta per una decina di giorni dopo la partenza di 11 giocatori convocati per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia. Non sarà invece Andrea Ranocchia ma Acerbi a prendere il posto del milanista Alessio Romagnoli tra i 26 convocati del ct azzurro Ventura per la sfida di Torino con la Spagna.

Il ritorno in campo è fissato per le ore 15 di domenica 16 ottobre al Meazza contro il Cagliari. Intanto dopo essere rientrati a Milano in nottata i nerazzurri non impegnati nelle rispettive Nazionali sono già tornati in campo per una seduta defaticante. Fino a venerdì sono in programma cinque giorni di sedute per migliorare la condizione atletica di chi resterà, tra cui Handanovic, Santon, Ansaldi, D’Ambrosio, Ranocchia, Felipe Melo, Kondogbia, Medel (squalificato dopo l’ultima espulsione con il Cile), Icardi, Palacio, Gabigol e Biabiany. E giovedì pomeriggio al centro sportivo Angelo Moratti è in programma un’amichevole con il Lugano. De Boer dovrà lavorare soprattutto sula difesa, che ha permesso agli avversari di andare in vantaggio in 8 delle 9 gare fin qui disputate dall’inizio della stagione e che ha incassato in complesso la bellezza di 13 reti fra Serie A ed Europa League alla poco confortante media di 1,44 a partita.

NICOLA ZANARINI