Milan-Bologna, Gattuso: "Sento il peso di questa panchina"

Gioia a metà per il tecnico calabrese, che esordisce con un successo a San Siro. Buona la prestazione dei suoi, fase difensiva a parte: ''Abbiamo concesso troppe occasioni ai rossoblù''

Gennaro Gattuso

Gennaro Gattuso

Milano, 10 dicembre 2017 - Erano appaiate alla vigilia di questa partita ma ora i rossoneri, con la prima vittoria dell'era Gattuso, sorpassano il Bologna e rendono meno amara questa frazione iniziale della stagione. DOPPIO JACK - I 3 punti incassati stasera dal Diavolo portano la firma di Bonaventura, che si presenta in mixed zone senza nascondere la soddisfazione per la sua grande prestazione. ''Sono felice perché venivo da mesi negativi in cui non stavo bene fisicamente ma sono ancora più contento di aver aiutato la squadra, a sua volta reduce da un periodo brutto in cui si lavorava senza raccogliere i frutti. La vittoria era l'unica cosa che contava ma dobbiamo fare tesoro degli errori commessi stasera: bisognava tenere di più la sfera - conclude il numero 5 - e lo potevamo fare grazie ai nostri giocatori con maggior qualità.'' IL RITORNO DI RINGHIO - Dal match winner all'allenatore del giorno, al primo successo sulla panchina della squadra che l'ha reso grande da calciatore. Gioia a parte, per Gattuso la via per la guarigione è ancora lunga. ''Ringrazio i miei ragazzi per la mentalità e per la prestazione. Detto ciò, c'è ancora tanto su cui lavorare: stasera abbiamo rischiato di subire il pareggio da parte di un Bologna che ci ha messo in difficoltà per lunghi tratti della sfida. Dobbiamo migliorare tanto a livello difensivo, reparto in cui la coperta è corta. La mia prima vittoria al Milan è stata una grande gioia per me che ho vestito questa maglia per 14 anni. Sento tanta responsabilità e i gol di Bonaventura mi hanno aiutato: se sta bene fisicamente è uno dei migliori centrocampisti in Italia - ammette Gattuso - ma la nostra crescita dovrà passare dal lavoro di gruppo.'' QUESTIONE DI EPISODI - Mastica amaro invece Donadoni, che ha visto sfumare per i soliti errori individuali un punto che sembrava alla portata del Bologna. ''C'è rabbia perché queste sono partite da non perdere. Abbiamo subito il secondo gol nel momento peggiore del Milan a causa di un'ingenuità fatale: ci voleva più malizia in quel frangente e anche nella loro area di rigore, dove abbiamo sciupato varie occasioni. Contro le grandi mettiamo in campo buone prestazioni ma i risultati non arrivano: colpa del nostro solito difetto di concentrarci troppo sugli avversari perdendo convinzione e determinazione. Sarà importante lavorare sotto il profilo mentale - conclude il tecnico rossoblù - perché arrivare sulla palla senza la grinta necessaria a questi livelli fa la differenza.''