Cristian Tello
Firenze, 23 agosto 2016 - Giornata di presentazioni quella di oggi presso la sala stampa dell'Artemio Franchi. E' toccato a Cristian Tello, uno degli ultimi arrivati in casa Fiorentina, ma che ha già debuttato nel secondo tempo contro la Juventus, a raccontare le proprie emozioni nel vestire nuovamente la maglia viola. Dopo i sei mesi della passata stagione, lo spagnolo è infatti tornato con la formula del prestito dal Barcellona dopo un lungo tira e molla. "Ci sono state altre squadre che mi hanno cercato oltre alla Fiorentina, ma ho dato molto valore al fatto di trovarmi bene in un luogo, così come sono stato fin dal primo giorno a Firenze - le prime parole di Tello -. La società viola ha avuto fiducia in me, spero di poter ripagare sul campo".
Una promessa quella dell'esterno offensivo, che in parte ha dimostrato di poter mantenere con la prestazione offerta contro i campioni d'Italia. Il suo ingresso in campo è coinciso con una crescita della squadra, che ha fatto spesso affidamento alle sue iniziative, che hanno messo in difficoltà Alex Sandro. Del resto, l'ex Barca può contare sulla stima di Paulo Sousa, che lo ha fortemente rivoluto in viola. "Il mister sa bene quello che posso dare a questo gruppo, è una persona che esige molto da tutti. Penso che le dinamiche della squadra siano le stesse rispetto all’anno scorso - sottolinea Tello -. Siamo una squadra alla quale piace giocare il pallone. Contro la Juventus avremmo meritato di più, eravamo delusi per questo a fine gara, ma riporteremo la Fiorentina dove merita di stare".
Gli obiettivi dello spagnolo, insomma, sono ben chiari: "La Fiorentina deve puntare al massimo, dove le compete. L’anno scorso potevamo conquistare l'accesso alla Champions League. A Firenze c’è un bel progetto, ambizioso, ci aspetta un anno molto positivo - continua il giocatore classe '91 -. Tutti sono contenti qua. La mia famiglia sente l’amore della città, anche per questo ci siamo trovati bene". Dopo l'intervento del neo acquisto, tocca a Pantaleo Corvino prendere la parola per raccontare gli ultimi sviluppi del mercato viola, che si annuncia frenetico in questa ultima settimana prima del gong finale, fissato per il 31 agosto.
"L’idea nostra è di mantenere il gruppo che l’anno scorso ha dimostrato di avere valore. E’ una scelta ponderata per tenere la Fiorentina ad alti livelli - afferma il direttore gigliato -. Tello, Sanchez e De Maio? Sono valori aggiunti, non sono acquisti funzionali. Salcedo è poco conosciuto, lo ammetto, ma io con Freitas mi assumo il rischio di provare questo giocatore. Meglio rischiare su giovani così, con molta umiltà ed impegno. Borja Valero? E’ un calciatore della Fiorentina, per il resto io non guardo in casa di altri. Vogliamo tenere i nostri elementi più importanti".
Francesco Bocchini