Giovedì 25 Aprile 2024

Fiorentina-Milan, trovato l'accordo per Kalinic: ecco le cifre dell'affare

Il croato è atteso fra domani e lunedì nel capoluogo lombardo per le visite mediche e la firma del contratto. Simeone il suo erede: l'argentino ha scelto la maglia numero 9

Nikola Kalinic

Nikola Kalinic

Firenze, 19 agosto 2017 - La fumata bianca per Nikola Kalinic è finalmente arrivata. Fiorentina e Milan hanno raggiunto un accordo nella serata di ieri, sulla base di un prestito oneroso da 5 milioni, con riscatto obbligatorio fissato a quota 20 milioni. I rossoneri non hanno alzato l'offerta rispetto a quella avanzata nei giorni passati, ma si è semplicemente trovata una formula diversa che assecondasse le pretese di entrambi i club. Fra domani e lunedì il calciatore è atteso a Milano per sostenere le visite mediche e apporre la propria firma sul contratto con il Diavolo, che dovrebbe avere una durata di quattro anni, a 3,3 milioni a stagione. L'erede del croato, e per posizione al centro dell'attacco viola, oltre che per numero di maglia, è Giovanni Simeone, che contro l'Inter è candidato a partire nell'undici titolare. Una prima non banale per il figlio di Diego Pablo, da sempre legato ai colori nerazzurri. Nella Scala del Calcio, al Meazza, dove Kalinic andò a segno con una tripletta, il giovane argentino avrà l'occasione di far vedere ai tifosi gigliati le proprie capacità, quelle che lo hanno reso uno delle punte rivelazione del campionato passato. Non a caso, la Fiorentina ha sborsato 18 milioni per assicurarselo dal Genoa: una somma non indifferente per le casse del club toscano e che riportano alla mente l'affare per Mario Gomez, l'ultimo bomber per il quale i Della Valle investirono pesantemente. A proposito di Inter e mercato, contro la squadra di Spalletti debutterà pure Marco Benassi, cresciuto nelle giovanili nerazzurre. "Inter? Sarò sempre grato, ho iniziato a giocare lì, anche tra i grandi. Domenica saranno avversari e farò di tutto per dare il meglio per la Fiorentina - le parole del centrocampiste ex Torino, presentato ieri dalla società gigliata - Sicuramente sarà una partita con difficoltà, loro puntano in alto e si sono rinforzati, hanno un grande allenatore e vorranno essere protagonisti. Stiamo lavorando, li abbiamo studiati, se giocheremo come ci stiamo allenando potremo metterli in difficoltà per prendere il primo risultato positivo". Insomma, l'attesa e la curiosità per assister all'esordio della Fiorentina targata Pioli è tanta, nonostante i cartelli "work in progress" siano ancora appesi. "Io in genere preferisco non dare giudizi ad agosto su come collocare la squadra, ma da quando sono qua ho visto una crescita: siamo giovani e ci vorrà tempo, dove potremo arrivare lo dirà il campo - il pensiero di Benassi - Siamo giovani, c’è umiltà e voglia di lavorare. Pioli mi ha detto subito che vuol creare un gruppo solido per superare i momenti di difficoltà". Francesco Bocchini