Martedì 23 Aprile 2024

Fiorentina, Dragowski non ci sta: "Ormai sono l'ottava scelta"

Il giovane portiere polacco arrivato in estate si sfoga: "Non ho scelto di venire qua per essere l'ultima riserva"

Dragowski durante il ritiro estivo di Moena

Dragowski durante il ritiro estivo di Moena

Firenze, 29 settembre 2016 - "Sono molto lontano dal giocare, forse vengo dopo l’autista e i fisioterapisti, che sono cinque..", firmato Bartlomiej Dragowski. Uno sfogo bello e buono quello del giovane portiere polacco arrivato a Firenze in estate. Per lui ancora zero minuti in campo e la sensazione di non essere neppure la seconda soluzione per Paulo Sousa. L'allenatore portoghese, nella sfida contro il Chievo in cui Tatarusanu fu costretto ad uscire per una botta alla testa, scelse Lezzerini. Una decisione che non è andata giù all'estremo difensore ex Jagiellonia, che tuttavia a lavorare duramente per meritarsi una chance.

DUBBI - "Se ho fatto bene a venire alla Fiorentina? Si scoprirà alla fine di questa avventura. Per ora non gioco, e questo influenza tutto quanto - le parole rilasciate da Dragowski al sito "Polsat Sport" -. E’ anche difficile valutare il mese scorso perché ho avuto un infortunio muscolare, pertanto sono in attesa e spero un giorno di poter trovare spazio". D'altronde l'età è dalla sua parte se si pensa che si tratta di un classe '97, per giunta alla prima esperienza lontano dal suo paese. La società viola gli chiede pazienza, anche perché la fiducia nelle sue capacità è massima, come lo testimonia l'investimento da tre milioni fatto solo un paio di mesi fa.

VIETATO ARRENDERSI - "Qui ho trovato una società più organizzata rispetto a quello dove sono cresciuto e una città bellissima. Ma non avevo scelto di andare a Firenze per essere l’ultima riserva. Mi siedo in panchina solo perché c’è posto per dodici, ma quando Tatarusanu si è infortunato durante una partita non sono stato io a sostituirlo - sottolinea l'estremo difensore polacco -. Non posso far altro che avere pazienza e continuare ad allenarmi forte per essere pronto quando arriverà il mio momento. Tutti mi dicono che sono giovane, ma gli anni passano".

La chance tanto attesa da Dragowski potrebbe non essere poi così lontana: il portiere potrebbe debuttare in Europa League o, nel peggiore dei casi, alla fine di novembre, quando la Fiorentina sarà impegnata in Coppa Italia. Fino ad allora calma e sangue freddo per il diciannovenne, che dovrà dimostrare umiltà nel cercare di convincere Sousa ad affidargli il compito gravoso di proteggere la porta gigliata.