Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, Donadoni avvisa la Fiorentina: "Non abbiamo paura"

Il tecnico chiede alla sua squadra di continuare il processo di crescita intrapreso in queste prime tre partite: "Fiorentina squadra di qualità"

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

BOLOGNA, 15 settembre 2017 - Il Bologna torna in campo domani nell'anticipo di Serie A contro la Fiorentina dopo il bugiardo 0-3 contro il Napoli di domenica scorsa. Per la squadra di Donadoni la necessità di progredire dopo le prime buone prestazioni di campionato che hanno portato in dote 4 punti più l'ottima prestazione al cospetto della corazzata Napoli. I rossoblù saranno di scena al Franchi, contro una formazione in ripresa nonostante i soli tre punti in classifica: "Per quanto ci riguarda dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni - ha affermato il tecnico - Serve ripartire dal quei sessanta minuti di buon gioco contro il Napoli e proseguire la nostra crescita. La Fiorentina è una squadra dall'alto valore tecnico, perché non si possono fare le valutazioni solo sulla base degli highlights. Per noi sarà difficile, ma non dobbiamo avere paura del Franchi e dell'ambiente esterno, dovremo essere concentrati su quello che saremo chiamati a fare in campo". MAIETTA OUT - C'è però la tegola Mimmo Maietta a ostacolare in parte i piani di Donadoni, il difensore non ci sarà: "Mimmo non ha recuperato - ha ammesso - Difficilmente sarà della partita anche martedì contro l'Inter mentre gli altri acciaccati ci saranno". Si è passati poi ad affrontare l'argomento modulo, se cioè le quattro punte viste contro il Napoli possono essere riproposte: "Lo schema dipende sempre dall'interpretazione dei ragazzi - ha proseguito Donadoni - Per prima cosa serve avere tutti gli atleti in forma, tutto il resto viene di conseguenza. Il nostro livello? Farsi una idea certa è complicato perché siamo all'inizio. Sicuramente dobbiamo lavorare molto ma non possiamo esaltarci troppo quando le cose vanno bene e deprimerci quando le cose vanno male. Ci serve concretezza". Capitolo Palacio. L'argentino dopo il debutto da titolare al Dall'Ara ha già conquistato l'opinione pubblica. Donadoni ne fa anche un discorso di leadership: "E' un giocatore che ricopre un ruolo specifico in campo ma fuori dà un grande esempio a tutti. Spero che la squadra possa immedesimarsi, perché così costruiremo la nostra leadership di gruppo. Pulgar? Mi piacciono i giocatori intraprendenti, vedo il bicchiere mezzo pieno. Deve solo migliorare su quei dieci minuti di frustrazione che lo condizionano".