Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus-Real Madrid: a Cardiff si riscrive la storia

I Blancos vanno a caccia della seconda Champions di fila: un traguardo mai tagliato finora. I bianconeri invece possono centrare il triplete e riportare la coppa a Torino dopo 21 anni di digiuno

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 1 giugno 2017 - Ultimo allenamento a Vinovo per la Juventus in vista della finalissima contro il Real Madrid. Domani infatti i bianconeri partiranno alla volta di Cardiff, da dove Allegri parlerà, insieme a Buffon, in conferenza stampa per presentare un match che in realtà va semplicemente giocato e vinto. La Vecchia Signora è decisa a riportare la Champions League a Torino, dove manca dal 1996, per completare uno storico triplete. Sabato sarà l'occasione non solo per vendicarsi della finale persa nel 1998 contro i Blancos di Mijatovic, ma anche per spezzare la maledizione europea che contraddistingue la storia della Juventus.

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Madama è arrivata all'atto conclusivo della Champions per otto volte, ma in appena due di queste è riuscita ad alzare la coppa dalle grandi orecchie. Un record negativo che da un lato può mettere pressione agli uomini di Allegri, ma che dall'altro può spingerli ancor di più. A Cardiff, i campioni d'Italia dovranno vedersela anche contro i numeri di un Real che si è aggiudicato ben undici finali sulle quattordici disputate fra Coppa dei Campioni e Champions League. Inoltre, le Merengues non escono sconfitti da una finale europea da 34 anni, precisamente da quella in Coppa delle Coppe del 1983, vinta dall'Aberdeen. Insomma, i madrileni, se arrivano in fondo a una manifestazione, difficilmente sbagliano.

La storia non scendo in campo però. A farlo è il presente e per la Juventus significa schierare una squadra che, non solo a centrato la doppietta campionato-Coppa Italia per la terza stagione consecutiva, ma che può vantare un cammino in Champions pressoché perfetto. Dopo una prima fase stentata, Madama ha spiccato il volo, eliminando Porto, Barcellona e Monaco. Il salto di qualità è coinciso con il cambio di modulo optato da Allegri, che ha di fatto garantito una nuova dimensione ai bianconeri. La forza nasce sempre dalla difesa, che a Cardiff sarà composta dalla BBC più Alex Sandro a sinistra, ma è grazie al genio dei vari Pjanic, Dani Alves e Dybala che si decidono le sfide.

Questi tre, insieme a un Buffon in cerca dell'ultimo titolo che gli manca, potrebbero rappresentare l'asse portante per battere il Real. Impossibile però mettere in secondo piano Higuain, che come Khedira conosce pregi e difetti dei Blancos. Il Pipita, caricato come il resto della squadra da un Evra in versione tifoso su Instagram, avrà sulle spalle il peso di quei 90 milioni spesi dalla Vecchia Signora in estate e di tutte le critiche piovutegli addosso in questi ultimi anni. Basta un gol per cambiare la storia, sua e della Juventus.

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