Mercoledì 24 Aprile 2024

Coppa Libertadores, Felipe Melo stende uno del Penarol. Poi maxi rissa

L'ex interista aveva promesso di farsi giustizia da sé per gli insulti razzisti ricevuti nel match di andata. A Montevideo a fine partita i nervi erano tesi. L'allenatore del Palemiras: "Premeditato da loro"

Felipe Melo colpisce Matias Mier del Penarol (Ansa)

Felipe Melo colpisce Matias Mier del Penarol (Ansa)

Montevideo (Uruguay), 27 aprile 2017  - Una rissa tra i giocatori di Penarol-Palmeiras, valida per la quarta giornata di Coppa Libertadores, si è scatenata al fischio finale del match vinto dai brasiliani per 3-2 a Montevideo. Protagonista su tutti dello scontro in campo è stato Felipe Melo, che ora milita del Palmeiras. L'ex di Fiorentina e Inter, alla fine dell'incontro, sferra un pugno a un avversario e viene inseguito da quelli del Penarol, mentre qualche compagno cerca di difenderlo.  

L'allenatore del Palmeiras, Eduardo Baptista, ha accusato gli avversari del Penarol di aver deliberatamente impedito ai suoi giocatori di lasciare il campo. Le immagini televisive hanno mostrato che i giocatori del Penarol hanno aggredito due giocatori del Palmeiras, il portiere Fernando Prass e l'ex centrocampista dell'Inter, dopo il fischio finale. Tutto era nato dal fatto che Melo aveva accusato alcuni giocatori uruguaiani di insulti razzisti in occasione del match di San Paolo, e minacciando di colpirli al ritorno, cioè ieri sera. 

Promessa mantenuta a suon di pugni. "È deprecabile", ha commentato Baptista. "E' stato premeditato e poteva finire molto peggio. Quando abbiamo cercato di lasciare il campo - ha spiegato - il tunnel era chiuso e gli agenti della sicurezza ci hanno impedito di andarcene. La nostra sicurezza ci ha portato via dal campo e ha impedito che accadesse qualcosa di peggiore".