Giovedì 18 Aprile 2024

Benevento, Lucioni positivo al doping. Il capitano: "Io in buonafede"

Il difensore dei campani è risultato positivo a un anabolizzante. Il calciatore si difende: "Ho seguito le prescrizioni del medico sociale della squadra"

Fabio Lucioni (Ansa)

Fabio Lucioni (Ansa)

Napoli, 22 settembre 2017  - L'ombra del doping sulla Serie A. Fabio Lucioni, capitano del Benevento, ha fallito il test effettuato da Nado Italia dopo la gara persa dai campani con il Torino 1-0. La sostanza trovata alle analisi è l'anabolizzante Clostebol. Il calciatore ora rischia da uno a quattro anni di squalifica.

Interpellato dall'Ansa Lucioni, 30 anni, si difende parlando di un "farmaco assunto in buonafede" su indicazione del medico del Benevento. Il capitano del club campano: "Mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati".

Scossa la tifoseria visto che Lucioni è uno dei pilastri della squadra dal 2014, protagonista della storica cavalcata prima dalla Lega Pro e poi in serie A. Mister Baroni per la sfida di domenica prossima contro il Crotone, ha convocato lo storico capitano. 

Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, ha commentato a Sky Sport la positività di Fabio Lucioni: "La società ha preso atto del comunicato ed è rimasta sbalordita. È un ragazzo che sta attento anche se beve un bicchiere d'acqua - ha aggiunto il presidente - siamo rimasti veramente sorpresi. Lucioni ha fatto uno sforzo di memoria ed ha ricordato di aver usato una pomata per cicatrizzare una escoriazione che si era fatto in allenamento. Ho chiesto le controanalisi e soprattutto ho chiesto se sia possibile usare una pomata cicatrizzante e ritrovarsi positivi. In un momento difficile come questo è stato un fulmine a ciel sereno".