Martedì 16 Aprile 2024

Evra, un calcio che costa caro: rischia il licenziamento

Dopo il gesto folle di ieri sera, l'ex United e Juve va incontro alle conseguenze: le ipotesi dei giornali francesi vanno dai sette mesi di squalifica (come Cantona) fino al licenziamento

Patrice Evra

Patrice Evra

Bologna, 3 novembre 2017 - Patrice Evra potrebbe aver disputato contro il Lille la sua ultima partita con la maglia del Marsiglia. Il calcio rifilato al tifoso dell'OM durante il riscaldamento prima della sfida di Europa League con il Vitoria Guimarães rischia infatti di costare caro al terzino francese. La stampa transalpina lo ha già condannato, definendo il suo gesto "indefendibile", così come il 90% dei lettori dell'Equipe, che in un sondaggio hanno votato di sì alla domanda se il calciatore ex Manchester United e Juventus sia al termine della sua carriera dopo il brutto spettacolo offerto ieri sera. Ma qual è davvero la pena che potrebbe toccare a Evra?

Evra perde la testa e fa il Cantona: calcio a un tifoso

Il precedente che viene alla mente è ovviamente quello di Eric Cantona, che nel gennaio del 1995 colpì un sostenitore del Crystal Palace con un calcio degno di un wrestler. In quel caso l'attaccante dello United si beccò due settimane di carcere, poi ridotte in appello a 120 ore di servizio civile, e sette mesi di squalifica. La sanzione potrebbe essere la medesima per Evra, anche se i giornali francese ipotizzano perfino il licenziamento, che metterebbe probabilmente la parola fine alla carriera del numero 21 del Marsiglia, rientrato in Francia nello scorso gennaio. In attesa di capire quale sarà il futuro del calciatore classe '81, l'OM ha diramato un comunicato.

"E' stata avviata un'indagine interna per stabilire tutte le responsabilità. In ogni caso un giocatore professionista deve mantenere il sangue freddo di fronte alle provocazioni per quanto possano essere ingiustificabili e dure - si legge nella nota - Ma il club non può che condannare tutti i comportamenti distruttivi di pseudo tifosi che insultano i propri giocatori anziché sostenere la squadra". Adesso non resta che aspettare anche la risposta via social di Evra.