Atalanta, che Dea! Pokerissimo all’Everton e qualificazione ai sedicesimi

L’Atalanta strapazza l’Everton a Goodison Park e firma una storica qualificazione ai sedicesimi di finale: 1-5 con doppiette di Cristante e Cornelius

La gioia dei giocatori dell'Atalanta

La gioia dei giocatori dell'Atalanta

Liverpool, 23 novembre 2017 – Ciò che non era stato conquistato con l’Apollon è arrivato oggi nel prestigioso teatro del Goodison Park. L’Atalanta di Gasperini ha colto la qualificazione ai sedicesimi grazie ad un perentorio 5-1 sul campo dell’Everton.

APRE CRISTANTE - Gasperini con il 3-5-2, davanti Petagna e Gomez, Castagne e Hateboer sulle fasce. Per l’Everton Rooney a sostegno di Sandro Ramirez. Meglio i padroni di casa in avvio che creano un paio di situazioni pericolose, prima un destro di Klaassen alto sopra la traversa poi un cross di Rooney da destra su cui Berisha deve intervenire in presa bassa sull’incursione di Sandro Ramirez. Ma è un fuoco di paglia, infatti l’Atalanta passa al 13’ grazie ad una sontuosa sgroppata di Castagne che salta due uomini e serve Cristante in area: sinistro e vantaggio della Dea. L’Everton si vede al 30’, Mirallas sfugge alla difesa atalantina e piazza un diagonale su cui Berisha si oppone alla grande, poi Sandro Martinez spara malamente alto sulla ribattuta. Ancora Everton al 38’, stavolta è una occasionissima. Cavalcata di Martina a sinistra, cross in mezzo su cui Davies scaglia un sinistro velenoso verso la porta: salva tutto sulla linea Toloi a Berisha battuto. Il tempo si chiude con una conclusione centrale di Mirallas bloccata centralmente da Berisha. Al 45’ l’Atalanta è avanti di una rete ed è qualificata al prossimo turno.

GOMEZ SBAGLIA, CRISTANTE NO - In avvio di ripresa la Dea potrebbe chiudere i conti. Al 48’ Cristante si invola verso la porta e Williams lo stende da tergo: rigore. Sul dischetto va Gomez ma Robles si distende sulla sua destra ed evita il raddoppio, salvando anche sulla ribattuta di Freuler. Robles è protagonista anche due minuti dopo quando da corner para prima un colpo di testa di Petagna e dopo un tap in di Cristante. Il portiere dei tofees è on fire. Arriva infatti anche la terza parata, stavolta su ripartenza velocissima di Hateboer da sinistra per la conclusione a rientrare di destro: il portiere spagnolo mette la manona per l’angolo. Unsworth prova a cambiare qualcosa inserendo Vlasic per Klaassen, ma è l’Atalanta a trovare il raddoppio al 64’ con una zuccata del solito Cristante, abile ad incunearsi e direzionare la palla dove Robles stavolta non può fare nulla: 0-2. L’Everton però riapre subito i giochi con un diagonale preciso di Sandro Ramirez al 71’, partita ancora viva, ma è una effimera illusione. Proprio l’ex Villareal costringe Berisha alla grande parata con un siluro da fuori a dieci dalla fine, mentre l’Atalanta i toffees con uno splendido tiro al volo di destro del neo entrato Gosens per il sigillo sulla vittoria e sulla qualificazione ai sedicesimi. L’Everton crolla e subisce due reti di Cornelius nel finale per il 5-1 conclusivo. Non c’è altro da segnalare, se non la festa sugli spalti dei tifosi orobici e i cori in favore di Gasperini. L’Atalanta ha fatto la storia, i sedicesimi sono una realtà.

Il tabellino

EVERTON: Robles; Kenny (25'st Feeney), Williams, Keane, Martina; Baningime, Davies; Klaassen (17'st Vlasic), Rooney, Mirallas (34'st Calvert-Lewin); Ramirez.

ATALANTA: Berisha; Toloi, Palomino, Masiello (16'st Caldara); Hateboer (25'st Gosens), Cristante (37'st Cornelius), de Roon, Freuler, Castagne; Petagna, Gomez.

ARBITRO: Kehlet (Den).