Juventus, Dybala spaventa i tifosi: "Non so se resterò qui a vita"

La Joya in un'intervista rilasciata a France Football: "Non me la sento di fare promesse, ma non dico nemmeno che sarà il mio ultimo anno a Torino. Il mio desiderio? Il Pallone d'Oro" Juventus-Barcellona in tv e streaming

Juventus, Paulo Dybala (foto Lapresse)

Juventus, Paulo Dybala (foto Lapresse)

Torino, 21 novembre 2017 - "Non so se resterò alla Juventus a vita, di sicuro non me la sento di fare promesse. Non dico nemmeno che questa sarà la mia ultima annata a Torino". Le dichiarazioni rilasciate a France Football da Paulo Dybala non potranno che suscitare preoccupazione nei tifosi bianconeri, che tanto legati sono all'argentino. La Joya tuttavia ha semplicemente detto quello che c'era da dire, o meglio non ha lasciato spazio a false speranze. Se Neymar ha lasciato il Barcellona, perché il 10 non potrebbe fare lo stesso con la Vecchia Signora? Magari è sbagliata la tempistica, perché di fatto le parole dell'ex Palermo escono fuori alla vigilia di una partita di fondamentale importanza come quella con il Barca.

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SU MESSI - Per i blaugrana, o meglio per alcuni campioni che hanno vestito e che vestono tuttora quella casacca, Dybala pare nutrire una particolare ammirazione. "Mi è sempre piaciuto Ronaldinho, ma Messi è come Maradona per quelli della nostra generazione - racconta il classe '93 - Per me è un onore giocare insieme a lui in Nazionale. Ci ha trascinati al Mondiale con la tripletta all'Ecuador, è un leader nato. L'espressione di 'nuovo Messi' non è deleteria per un calciatore, dipende da come la si prende. Qualcuno non la vive bene, io però sono contento e scendo in campo concentrato per raggiungere i miei obiettivi".

PALLONE D'ORO - Fra questi rientra anche la caccia negli anni a venire del Pallone d'Oro. "Mi piacerebbe giocarmelo alla pari con Neymar in futuro, al momento però è lui quello più vicino a vincerlo essendo più vicino a Messi e a Cristiano Ronaldo come livello - il pensiero di Dybala - Io devo lavorare per migliorare e vincere trofei. Una volta davanti a un falò tra amici abbiamo espresso tutti un desiderio: il mio era proprio vincere il Pallone d'Oro".

CARDIFF - L'attaccante bianconero avrebbe potuto essere in corsa per l'edizione di quest'anno se con la Vecchia Signora avesse alzato la Champions nel cielo di Cardiff. "Abbiamo sbagliato completamente il secondo tempo, io mi sentivo impotente. E' stato strano perché abbiamo preso quattro goal quando in tutta la competizione, fino a quel punto, ne avevamo incassati appena tre", sottolinea la Joya, che poi concentra su alcuni compagni ed ex compagni. "Buffon? E' una leggenda, è rispettato da tutti. Ha quasi 40 anni ma è come se ne avesse 20. Dani Alves? Devo ammettere che ci manca molto uno come lui, ha un'ampia visione di gioco come pochi e scendeva in campo con grande sicurezza. E' uno dei migliori che abbia mai visto giocare. Anche la partenza di Pogba è stato un duro colpo: oltre all'intesa in campo c'era anche quella fuori, siamo molto amici".