Cavani e Neymar (Afp)
Parigi, 26 settembre 2017 - Edinson Cavani e Neymar litigano per tirare i rigori e il presidente del Paris Saint Germain, Nasser Al Khelaifi, cerca di mediare offrendo un bonus di un milione di euro al Matador per per lasciare i penalty al brasiliano.
La questione di una rivalità dal dischetto era esplosa durante la sfida contro il Lione, quando i due attaccanti si erano litigati la sfera. Il calciatore dell'Uruguay durante il match di domenica sera, ha deciso di calciare a tutti i costi un penalty, sbagliandolo, e quindi precludendo la possibilità al compagno Neymar. Il brasiliano sul campo ha protestato, e negli spogliatoi ha chiesto con forza spiegazioni all'uruguagio. Se non c'era Thiago Silva a dividerli i due sarebbero arrivati alle mani.
L'allenatore Unai Emery, che non vuole creare favoritismi tra i due compagni di squadra, dopo l'episodio avrebbe comunque parlato con entrambi i giocatori per cercare di mediare, e trovare un accordo per far sì che al prossimo rigore non si ripeta lo stesso problema.
Poi è arrivata l'offerta del proprietario Al Khelaifi, ma Cavani non ha accettato. Infatti l'ex attaccante di Palermo e Napoli ritiene di essersi il guadagnato il ruolo di primo rigorista sul campo, nelle sue quattro stagioni al Psg, in più il milione di euro corrisponderebbe alla cifra che spetta a Cavani se, come prevede il contratto, si aggiudicherà la classifica cannonieri in Ligue 1.
Secondo "L'Equipe" Neymar avrebbe già presentato le sue scuse a tutta la squadra. A ricompattare la squadra poi ci ha pensato la cena offerta da Dani Alves, o almeno lo sperano i tifosi.