Venerdì 19 Aprile 2024

Calciomercato, tutte le trattative. Il Torino è a un passo da Sirigu

I granata sono vicini a chiudere l'accordo per il portiere ex Palermo. Si muovono le big

Salvatore Sirigu, vicino al Torino

Salvatore Sirigu, vicino al Torino

Bologna, 26 giugno 2017 - Non c’è ancora l’ufficialità ma il Torino ha trovato il suo nuovo numero uno. Sarà Salvatore Sirigu il nuovo guardiano dei pali granata. L’ex Palermo ha rescisso con il Paris Saint Germain e si appresta a legarsi per due anni al club di Cairo. Il ds Petrachi è anche sulla tracce di Thomas Vermaelen del Barcellona. Il difensore belga è reduce dall’esperienza con la maglia della Roma.Restando in tema giallorosso, il ds Monchi è sempre sulle tracce del difensore del Feyenoord Rick Karsdorp. In uscita, invece, sono ormai imminenti le cessioni di Kostas Manolas e Leandro Paredes allo Zenit San Pietroburgo: per l’accoppiata difensore-centrocampista i russi di Roberto Mancini, che seguono anche il difensore del Sassuolo Acerbi, sborseranno 65 milioni. Sempre in chiave addii, il Napoli ha messo gli occhi su Mario Rui: il difensore portoghese è già stato alle dipendenze di Sarri all’epoca dell’Empoli.I partenopei sono impegnati anche sul fronte Pepe Reina: in questa settimana, infatti, si capirà molto probabilmente il destino dell’estremo difensore spagnolo, che è legato agli azzurri solamente per un altro anno. Nome nuovo per il mercato del Milan. Oltre alle varie trattative già in ballo (Conti, Kalinic), i rossoneri si sono interessati al centrocampista del Bayer Leverkusen Hakan Calhanoglu. Il Trabzonspor, invece, ha chiesto informazioni per il centrocampista Juraj Kucka. Movimenti per la Sampdoria. I blucerchiati cercano di blindare l’attaccante Luis Muriel proponendogli un rinnovo fino al 2021. La sua permanenza, però, non è del tutto scontata visto l’interesse di Lazio, Siviglia e Valencia. Altresì, i doriani sono impegnati anche nell'affare con il Cagliari: il difensore Nicola Murru dovrebbe finire il Liguria mentre Regini e Cigarini farebbero il percorso inverso. 

di ROBERTO FRANCESCO MAFFIA