Leonardo Bonucci (LaPresse)
Milano, 15 luglio 2018 – Nel decimo anniversario dello sbarco a Milanello di Ronaldinho – fenomeno che ha segnato parte dell’epoca moderna del calcio europeo – e un anno dopo la scoppiettante estate in cui Fassone e Mirabelli hanno portato in rossonero ben undici nuovi giocatori, il Milan si trova a vivere una situazione sostanzialmente opposta sul fronte del mercato e non solo. L’attesa della sentenza del TAS che presumibilmente il 19 luglio dovrà pronunciarsi sull’esclusione o la riammissione in Europa League dei rossoneri e quella dell’Assemblea dei Soci che si riunirà il prossimo 21 luglio rendono di fatto impossibile ogni movimento in entrata – ma anche in uscita – della società. Questa impasse non ferma però le voci di possibili addii dei cosiddetti big, che inquietano e non poco i tifosi rossoneri. Tra questi vi è anche il capitano rossonero Leonardo Bonucci che un anno fa fu accolto trionfalmente a Milanello ma che ora potrebbe fare le valigie per portare denaro fresco nelle casse rossonere: Bonucci non ha mai chiesto espressamente di essere ceduto perché in rossonero sta bene, ma è chiaro che se arrivasse da Manchester (sponda United) o Parigi – tanto per citare due destinazioni accostate all’ex Juventus – la cosiddetta offerta irrinunciabile (vale a dire almeno 35 milioni per il Milan e 8 per il calciatore), sia Bonucci sia il club di Aldo Rossi potrebbero riflettere seriamente sul da farsi. Tra i possibili partenti c’è però anche lo spagnolo Suso su cui ci sono le forti attenzioni di Chelsea e Atletico Madrid. Sul contratto del giocatore, come noto, c’è una clausola di circa 40 milioni valida solo per l’estero che scadrà tra poche ore. Passata la ‘dead line’, chiunque vorrà l’ex Liverpool dovrà sedersi a tavolino con i rossoneri per trattare. Al momento comunque restano congelate anche le partenze di Andrea Bertolacci – che addirittura dovrebbe restare a Milanello prolungando il contratto che è in scadenza il prossimo giugno – e Manuel Locatelli che nei giorni scorsi era sembrato molto molto vicino al Sassuolo. Adesso le partite più importanti in casa Milan si giocano a Losanna e Milano e la speranza di tutti i tifosi rossoneri è che il TAS e l’assemblea dei soci regalino loro un raggio di Sole e di speranza per un futuro solido e vincente.
MATTEO AIROLDI