Giovedì 25 Aprile 2024

Calciomercato Inter, clausola scaduta: Icardi verso il rinnovo

La finestra di mercato di valenza della clausola è scaduta: ora Icardi può rinnovare. Intanto sul mercato spunta Paredes

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 16 luglio 2018 – E’ tempo di rinnovare Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro ormai è certo di restare all’Inter essendo scaduta a mezzanotte la finestra di apertura della clausola da 110milioni di euro. Non sono arrivate offerte al club: ora si può chiudere la partita per il rinnovo fino al 2023.

DUE SETTIMANE TRANQUILLE – Passata la paura di un possibile scambio con Higuain, i tifosi nerazzurri hanno superato anche lo scoglio clausola. I 15 giorni di apertura, in realtà, sono passati in maniera abbastanza tranquilla: nessuna vera offerta, nessun assalto a Maurito che ora può rinnovare il suo contratto con l’Inter. Insomma, da oggi in avanti il club nerazzurro può blindare il proprio capitano e issarlo a vera bandiera della squadra. Da tempo vanno avanti le trattative con l’agente Wanda Nara che chiede 8 milioni, l’Inter si era fermata a 6. Si può trovare l’accordo a metà strada con 6.5 milioni di parte fissa e bonus, in parte facilmente raggiungibili, per arrivare a cifre superiori ai 7 milioni. L’attuale contratto in scadenza nel 2021 sarà dunque prolungato fino al 2023: Icardi potrebbe rimanere nerazzurro per i prossimi cinque anni.

PAREDES PER LA MEDIANA – Nel frattempo prosegue la ricerca di un mediano sul mercato. Il diesse Piero Ausilio continua a seguire Moussa Dembele, anche se nelle ultime ore la trattativa pare essersi raffreddata. Spuntano allora le alternative. Stimolante il nome di Mateo Kovacic, ex interista passato con relative fortune al Real Madrid. Il croato potrebbe lasciare, ma i prezzi sono alti e forse poco accessibili per i nerazzurri. Il nome nuovo invece è quello di Leandro Paredes dello Zenit ed ex Roma. Proprio nel 2016/2017 l’argentino e Spalletti hanno vissuto l’annata insieme in giallorosso in cui Paredes ha chiuso con 27 partite e 3 gol. Da verificare a quali cifre, eventualmente, lo Zenit potrebbero cederlo considerando i 23 milioni più 4 di bonus con cui lo acquistò un anno fa dalla Roma.

MANUEL MINGUZZI