Sadiq (FotoSchicchi)
Bologna, 26 settembre 2016 - “Aspettiamo tutti il lieto evento”. Così Roberto Donadoni scherza sulla possibilità di allenare finalmente Umar Sadiq per la prima volta a un mese dall’arrivo del 19enne nigeriano a Casteldebole. La botta a una caviglia rimediata nell’ultima seduta sostenuta agli ordini di Spalletti a Trigoria si è rivelata qualcosa di più grave, frenando l’inserimento del giovane attaccante nella sua nuova squadra. Ora l’infortunio sembra davvero smaltito e il fresco vincitore della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro potrebbe fare il suo ingresso in gruppo domani.
Dopo la giornata di riposo all’indomani del bel pareggio del Meazza con l’Inter, la ripresa del lavoro a porte aperte al centro tecnico Niccolò Galli è in programma per le 15.30. Previsto anche il rientro di Federico Viviani, che ha ormai smaltito la contusione alla coscia subita ormai una decina di giorni fa. Le condizioni di Gastaldello e Krafth non preoccupano ed entrambi sono usciti per crampi dalla gara con i nerazzurri di de Boer. Presto sarà di nuovo disponibile anche Alfred Gomis, che si allena già da giorni evitando però rischi al dito della mano fratturato. E dopo la pausa per la Nazionale nella prima metà di ottobre si saprà finalmente qualcosa di preciso sui tempi di recupero di Antonio Mirante dopo il lieve malore per problemi cardiaci. Se in vista della gara di domenica pomeriggio al Dall’Ara contro il Genoa Roberto Donadoni rischia di avere solo problemi di abbondanza visto anche il rientro di Di Francesco dalla squalifica, lo stesso non può dirsi per il suo collega Ivan Juric. L’allenatore dei rossoblù liguri sarà privo degli squalificati Pandev ed Edenilson oltre che dell’infortunato Pavoletti e l’attacco ospite sarà quindi in piena emergenza, ma la forza del Grifone in questo avvio di campionato è indubbiamente la difesa: Burdisso e compagni hanno concesso agli avversari solo 5 gol, l’ultimo dei quali incassato dal Pescara in 9 contro 11.
Le 3 reti a testa segnate da Destro e da Verdi e i 3 assist di Krejci fanno però sognare i tifosi di un Bologna che, battendo il Genoa, si ritroverebbe almeno momentaneamente al terzo posto in classifica. Qualcosa di impensabile solo pochi mesi fa. Tra l’altro la squadra di Donadoni è l’unica ad aver segnato almeno un gol in tutte le 6 partite di inizio campionato insieme alla Juventus, e senza usufruire di alcun rigore. Intanto all’indomani del 52imo compleanno festeggiato al Meazza dal patron Joey Saputo, già rientrato a Montreal con i genitori e la moglie Carmie, oggi Archimede Morleo spegne 33 candeline.