Bologna, probabile cambio di modulo per Donadoni

Il tecnico dovrebbe passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1, ecco attualmente quale sarà l’undici titolare

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 28 giugno 2017 – Si preannuncia un cambio di modulo in casa Bologna in vista della prossima stagione. Il 4-3-3 con cui Donadoni ha disputato gli ultimi due campionati, potrebbe fare posto al 4-2-3-1 provato nelle ultime giornate della stagione scorsa. L’idea può nascere dal fatto di aumentare la produzione offensiva del Bologna con un giocatore d’attacco in più, dall’altro anche riequilibrare la squadra con due mediani di sostanza in mezzo ed esterno offensivi pronti a rientrare. Con questo modulo, attualmente, il quartetto difensivo sarebbe composto da Mbaye, De Maio, Gonzalez e Masina, con Maietta, Helander, Torosidis e Krafth prime alternative, a centrocampo i due uomini fungenti da diga potrebbero essere Taider e il neo acquisto Poli, mentre in avanti Verdi farebbe il trequartista con Di Francesco e Krejci esterni a supporto di Destro. Il numero dieci avrebbe così più supporto e probabilmente più spazio. Inoltre, persi al momento gli 8 gol di Dzemaili, Donadoni cercherà di aumentare la produzione di reti dell’attacco, risultando complicato e costoso acquistare un mediano quasi da doppia cifra.

ALTERNATIVA 3-5-2 – L’arrivo di due centrali esperti e duttili come De Maio e Gonzalez potrebbe però aprire le porte anche ad un altro modulo: il 3-5-2. Entrambi si sono già cimentati in questo ruolo e potrebbero fare i centrali dietro assieme a Maietta o Helander, sugli esterni in mediana Mbaye e Krejci, centrocampisti centrali Poli e Taider, in avanti o due punte oppure un doppio trequartista alle spalle di Destro. Ma in questo caso Di Francesco verrebbe sacrificato. Non è comunque da escludere l’utilizzo del classico 4-3-3, soprattutto se nel corso della sessione di mercato dovesse arrivare un altro centrocampista al posto del partente Donsah. Se il club riuscisse a ceder a buone cifre il ghanese, avrebbe modo di reinvestire sul mercato per un centrocampista di qualità, magari con qualche gol in canna a limitare l’uscita di Dzemaili.