Giovedì 25 Aprile 2024

Bologna, Falletti: "Sono timido, ma voglio essere pronto per giocare tanto"

L'uruguaiano è stato presentato oggi alla stampa: "Ammiravo Donadoni giocatore, sono pronto per la Serie A"

Cesar Falletti

Cesar Falletti

CASTELROTTO, 21 luglio 2017 - Manca il suo fido scudiero Felipe Avenatti, ma Cesar Falletti ha mostrato idee chiare sulla sua scelta di accettare Bologna e il progetto della nuova società. Il trequartista è stato presentato oggi alla stampa, e nonostante un lato chiaramente timido, sono affiorate tutte le sue ambizioni in vista della prossima stagione: "Ho scelto Bologna per il progetto che mi è stato illustrato - ha ammesso - Non ci ho pensato un attimo ad accettare nonostante avessi tante altre opportunità. So che la Serie A è molto diversa dalla Serie B ma sono qui per lavorare tanto e conquistarmi il posto, sono consapevole del fatto che ci sono tanti giocatori forti davanti a me però voglio ripagare la fiducia del club". Nessun problema di modulo, anzi Falletti ha iniziato in mediana: "In Uruguay giocavo mezzala o esterno sinistro nel 4-4-2 - ha proseguito - Quando sono arrivato alla Ternana sono stato spostato trequartista e lì sono rimasto. I primi due anni sono stati difficili come ambientamento, parlavo poco e dovevo adattarmi, poi con Tesser sono cresciuto tanto e con Breda ho avuto ampio minutaggio".

AMMIRAVO DONADONI - Per Falletti l'idolo è sempre stato Riquelme, ora da giocatore del Bologna si ritrova come allenatore Roberto Donadoni, anche lui ammirato profondamente da giocatore quando l'uruguagio era ancora probabilmente un pargolo sognatore: "Ho sempre ammirato Donadoni da calciatore - ha ammesso - Ora ce l'ho come allenatore e la prima impressione è ottima. Il rapporto è buono e voglio dimostrare a lui che posso starci in Serie A. Come trovo i compagni? Ho legato di più con i colleghi di reparto Di Francesco, Verdi e Falco visto che sono un po' timido, ma presto legherò con tutti". Infine, un pensiero su Avenatti che sta guarendo a Bologna: "E' un grande giocatore, so quanta voglia ha di cominciare e conosco le sue qualità dentro e fuori dal campo. E' un amico, abbiamo scelto assieme di stare quattro anni alla Ternana per adattarci alla Serie A, questa è la nostra grande occasione". A proposito di Avenatti, a margine della conferenza il dottor Gianni Nanni ha illustrato le sue condizioni di salute: "E' arrivato dall'Uruguay con uno stato influenzale importante - ha affermato - Dobbiamo aspettare che guarisca perché non abbiamo potuto svolgere le visite di idoneità. Sta guarendo, probabilmente ad inizio agosto faremo una ulteriore visita, più approfondita, per dare l'ok alla ripresa dell'attività. Essendosi trattata di una infezione alle vie respiratorie la guarigione richiede più tempo, una volta rientrato non potrà allenarsi subito con i compagni perché è stato fermo un mese dopo la fine dei campionati più il tempo di guarigione da questa influenza"