Giovedì 18 Aprile 2024

Bologna, Donadoni non si preoccupa del calendario: "Non incide in maniera determinante"

Avvio difficile di campionato per i rossoblù che incontrano tre big nelle prime cinque partite, ma il mister non si fascia la testa

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

BOLOGNA, 27 luglio 2017 - Quanto può incidere un calendario sul cammino di una squadra di Serie A? Tanto per alcuni, poco per altri. In questa seconda sponda c'è anche il tecnico del Bologna Roberto Donadoni. Un allenatore pragmatico, ma molto votato alle motivazioni e alla volontà, non può che ragionare di partita in partita senza fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Soprattutto, per una squadra chiamata a riscattare una stagione opaca è necessario ritrovare una mentalità di un certo tipo, magari tornare ad essere una specie di ammazzagrandi. Serve personalità, la consapevolezza di giocarsela senza troppa paura e facendo meno calcoli possibili. Donadoni è chiaro: "Il calendario? Per me è sempre difficile commentarlo perché non credo che l'ordine delle partite incida in modo determinante sul cammino di una squadra. Sono sempre stato abituato a ragionare di partita in partita". AVVIO INSIDIOSO - Anche il direttore sportivo Riccardo Bigon si è detto tranquillo per il calendario anche se trapela incertezza sull'avvio complicato dei rossoblù: "Le prime giornate sono insidiose - ha affermato il dirigente - In casa avremo Torino, Napoli e Inter, più il Benevento che vorrà debuttare alla grande in Serie A. Dovremo arrivare in forma per l'avvio di stagione, per il resto il calendario è piuttosto equilibrato con gli scontri più duri distribuiti lungo tutto la stagione". Gli fa eco anche l'amministratore delegato Claudio Fenucci: "L'avvio non sarà semplice, ma credo ci sia la possibilità di fare bene e alla fine le squadre vanno incontrate tutte. Dovremo cercare di partire bene e il fatto di aver completato la squadra a luglio è un fatto importante". Rosa del Bologna, ancora una volta, imperniata su Destro: "Mattia è il punto centrale del nostro progetto sportivo dal ritorno in A - ha proseguito Fenucci - La nostra volontà è quella di migliorarci e abbiamo cercato di rendere la rosa ancora più competitiva trattenendo i nostri giovani di valore".