Saphir Taider
BOLOGNA, 26 giugno 2017 – Dopo la prima ufficialità (Gonzalez) e gli imminenti acquisti di De Maio, Falletti e Avenatti, il Bologna inizia a guardare al mercato delle cessioni. Se da un lato Donadoni ha espressamente richiesto rinforzi in difesa, dall’altro si prospetta una vera e propria rivoluzione a centrocampo.
TAIDER E GLI ALTRI – Il primo a lasciare Bologna è stato chiaramente Blerim Dzemaili, che dopo un anno in rossoblù ha sposato la causa dei Montreal Impact, ma da qui in avanti altre tre o quattro pedine potrebbero lasciare il rossoblù. Oltre a Viviani, che non è stato riscattato, il Bologna valuta le offerte del mercato per Taider e Donsah, due elementi che possono avere richieste importanti in Serie A. Se il ghanese ha già affermato di voler lasciare Bologna (su di lui Toro e Roma, ma il Bologna vuole almeno 8 milioni di euro), sull’algerino si sono affacciate Fiorentina e Samp. Proprio Taider piace tanto a Pantaleo Corvino, che lo portò a Bologna dopo la promozione, e a Stefano Pioli, rispettivamente Ds e allenatore della Fiorentina. Pioli, inoltre, ha già allenato Taider a Bologna. Ecco allora che a fronte di una buona offerta la permanenza del mediano non sarebbe affatto scontata, il tutto dopo il 30 giugno, data della scadenza del prestito biennale dall’Inter e l’obbligo di riscatto a favore del Bfc. Con la cessione di due centrocampisti Bigon rivoluzionerebbe il centrocampo, andando così ad acquistare sul mercato i due titolari per il 4-2-3-1 che utilizzerebbe Donadoni il prossimo anno. Uno potrebbe essere Poli, si sta ancora trattando con il calciatore e il Milan, ma per forza di cose ne dovrà arrivare un altro considerando Nagy e Pulgar non pronti per sorreggere da titolari la mediana. Non solo, se l’ungherese è certo di restare, il cileno potrebbe essere ceduto in prestito in Serie A per fare esperienza. Lo vuole il Crotone. In sintesi: la mediana potrebbe essere quasi totalmente nuova.
RIZZO E OIKONOMOU VERSO LA SPAL – L’opera si sfoltimento è assolutamente necessaria per il Bologna, lo scopo è duplice: fare cassa e liberare posti in lista. Il Bologna è full per quanto riguarda gli over, e occorre dunque fare spazio per eventuali nuovi acquisti. La seconda parte di mercato è infatti tutta incentrata sulle cessioni. In primo luogo il club cerca di ricavare da due o tre uscite remunerative il denaro utile per piazzare gli ultimi colpi, in seconda battuta la dirigenza dovrà non solo controllare la composizione delle liste ma anche snellire la rosa (con conseguente abbassamento del monte ingaggi). Rizzo e Oikonomou sono ad un passo dalla Spal in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, ma anche su Daniele Gastaldello si sta muovendo il mercato: lo cercano Venezia e Verona. Il Bologna cerca di risparmiare l’ultimo anno di contratto a 900mila euro.
MANUEL MINGUZZI