Martedì 23 Aprile 2024

Benatia e Dybala, due volti diversi del momento della Juventus

Il difensore marocchino protagonista assoluto nelle ultime cinque uscite. La Joya invece continua a non brillare a causa soprattutto di una scarsa condizione fisica

Mehdi Benatia

Mehdi Benatia

Torino, 11 dicembre 2017 - Massimiliano Allegri lo ha detto chiaro e tondo al termine del derby d'Italia: questa non è ancora la Juventus che vorrebbe. Specie da un punto di vista fisico, visto che i bianconeri sono stati ultimamente impegnati più in gare ufficiali che in sedute di allenamento al centro di Vinovo. Di questo ne è contento il tecnico bianconero, ma il rovescio della medaglia sta in un dispendio di forze che ha portato la squadra a presentarsi alla sfida con l'Inter con il motore in riserva. L'appuntamento con i nerazzurri è infatti cascato al termine di una settimana intensa per la Vecchia Signora, iniziata con la vittoria di Napoli e proseguita con la qualificazione agli ottavi di Champions ottenuta ad Atene. La scarsa brillantezza dei campioni d'Italia, insieme alle caratteristiche dell'Inter, è stato il motivo principale che ha spinto Allegri a varare una formazione con uno spirito meno votato all'attacco, ma che garantisse maggior equilibrio. Questa scelta è costata a Paulo Dybala il proprio posto da titolare. L'argentino, così come altri compagni, non sta attraversando il momento migliore dal punto di vista atletico e le sue prestazioni di conseguenza ne risentono. Basti pensare che la Joya, dopo un inizio sfolgorante di stagione, ha messo a segno appena due reti (con tre assist) nelle ultime tredici uscite fra campionato e Champions League. E anche nel quarto d'ora disputato contro l'Inter, l'attaccante ex Palermo non ha inciso. Anzi, come sottolineato da Allegri, con l'ingresso di Dybala la squadra ha perso equilibrio. Chi invece è stato decisivo fin dal primo minuto è Mehdi Benatia e ormai non è più una novità. Quinta partita consecutiva nell'undici di partenza per il marocchino, quinta gara di fila per la Juve senza gol subiti. L'ex Roma sta vivendo il suo periodo più felice da quando veste i colori bianconeri: forma fisica al top, ritrovata sicurezza nei propri mezzi e una personalità che piano piano sta di nuovo venendo fuori. Tanto che attualmente nessuno sotto la Mole sta rimpiangendo più la partenza di Leonardo Bonucci. Benatia e Dybala sono le diverse facce di una Juve che sta cambiando di nuovo pelle in queste ultime partite, tornando agli antichi standard di una difesa praticamente impenetrabile e di un attacco che inevitabilmente è calato in quanto a prolificità. Il risultato è che i campioni d'Italia sono quasi dove vorrebbero essere: agli ottavi di Champions e a un passo dalla vetta delle serie A. La strada intrapresa insomma è quella giusta, a maggior ragione pensando che non si tratta ancora della squadra che desidererebbe Allegri. Quando lo diventerà ci sarà da divertirsi.