Il Barcellona, un giorno, potrebbe contendere lo Scudetto alle big italiane
Bologna, 30 settembre 2017 - "In caso di indipendenza, le squadre della Catalogna che disputano la Liga (Barcellona, Espanyol e Girona) avranno il diritto di scegliere il campionato in cui giocare". Ad affermarlo è il Ministro dello sport della regione catalana, Gerard Figueras, che apre così le porte a una clamorosa svolta. Immaginate il Barcellona che contende la Premier League ai top club inglesi o che mette fine all'egemonia della Juventus in Serie A. Se domani i 5,5 milioni di elettori catalani fossero davvero chiamati a votare per la separazione o meno dalla Spagna, allora lo scenario diventerebbe tutt'altro che irrealizzabile.
A Barcellona, capitale della Catalogna, sono sicuri di ottenere l'indipendenza, mentre da Madrid considerano illegale persino il referendum. Senza entrare in questioni politiche, c'è da rimarcare come pure il mondo dello sport aspetta con trepidazione il responso che ne verrà fuori. "In questo momento in Spagna ci sono squadre provenienti da altri paesi che partecipano a campionati nazionali, come i club di Andorra nel calcio e nel basket - sottolinea Figueras - Il Monaco gioca in Francia, in Inghilterra alcune formazioni gallesi. Non penso che la UEFA avrebbe qualcosa in contrario nel vedere altre formazioni in leghe che non facciano parte del loro paese".
Non è da escludere tuttavia che la Liga, in caso di indipendenza della Catalogna, forzi la mano per convincere soprattutto il Barcellona a non sbarcare in altri campionati: il danno d'immagine sarebbe incalcolabile. Non resta che attendere domani, il giorno della verità per milioni di catalani e per la Spagna intera.