Martedì 23 Aprile 2024

Austria Vienna-Milan, probabili formazioni. I dubbi di Montella

Montella prepara la sfida contro l'Austria Vienna: nel 3-5-2 Calhanoglu scala a centrocampo e davanti tocca ai nuovi acquisti

Hakan Calhanoglu (Newpresse)

Hakan Calhanoglu (Newpresse)

Milano, 13 settembre 2017 - Il momento del 3-5-2 è arrivato ma alla fine chi saranno i prediletti di Montella per la sfida con l'Austria Vienna in Europa League? I dubbi sono ancora tanti tra varie perplessità sull'adattabilità di certi calciatori al nuovo sistema e anche l'esigenza di cominciare a dosare le forze in vista di un calendario che si fa sempre più fitto.

Montella però ha bisogno di un test vero sul campo e per questo vorrà provare soluzioni che ha in mente di riproporre poi anche in campionato, chissà, magari anche già dalla gara contro l'Udinese. Ed ecco che allora sono tre le scommesse fondamentali dell'Aeroplanino che deve fare delle scelte soprattutto in mezzo al campo e davanti.

Partiamo dalla coppia offensiva: doppio centravanti e non trequartista più numero nove, questa sembra essere la scelta più logica e corretta. Davanti quindi spazio sia a Kalinic che ad André Silva che di fatto non hanno mai giocato una partita ufficiale assieme dal primo minuto. La coppia gol che può diventare la vera colonna portante del 3-5-2 milanista e risolvere definitivamente il rebus attaccanti che con l'inserimento di Cutrone ha complicato la vita a Vincenzo Montella.

Vista così potrebbe essere sottintesa una bocciatura per Calhanoglu ma il turco ex Bayer Leverkusen andrà a coprire con ogni probabilità uno dei tre ruoli al centro del campo. Lui mezzala assieme ad un regista e ad un calciatore più muscolare (Kessie) come altro interno. Questa potrebbe essere la fisionomia base del 3-5-2 di domani in cui rischiano di rimanere esclusi sia Suso che Bonaventura

Nonostante i tanti impegni di pre campionato è ancora difficile trovare una fisionomia a questo Milan ma le partite ci hanno dato giudizi troppo vaghi: contro la Lazio Calhanoglu è stato il migliore ed è giusto riproporlo dal 1' a scapito di chi le sue occasioni già le ha avute. Poi domani il campo ci dirà se Montella ha vinto le sue scommesse.