Giovedì 18 Aprile 2024

Juve, tutto facile a Cagliari. Tevez, Vidal e Llorente piegano Zeman: 1-3

Nel primo anticipo della 16esima giornata, i bianconeri vanno a segno due volte nei primi 15' con Tevez e Vidal. Llorente cala il tris, poi Rossettini rende meno pesante il passivo per i sardi. Per la Signora anche il record dei 95 punti nel 2014

I giocatori della Juventus fanno festa (Lapresse)

I giocatori della Juventus fanno festa (Lapresse)

Cagliari, 18 dicembre 2014 - Ha ritrovato gol e vittoria mettendo in valigia la certezza del primato in classifica. Quella di Cagliari è stata quasi una passeggiata di salute per la Juventus che batte 3-1 Zeman e vola verso Doha con un nuovo primato: 95 punti nell'anno solare (migliorato il precedente primato del 2012) che i bianconeri cercheranno di chiudere mettendo il bacheca la Supercoppa Italiana. Tevez e Vidal nel giro di un quarto d'ora e Llorente in apertura di ripresa consegnano ad Allegri la vittoria del cuore contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio e il momentaneo +4 sulla Roma. Per i sardi invece resta lo zero nella casella delle vittorie in casa: troppo fragile in fase difensiva la squadra di Zeman che resta terzultima e rischia di veder scappare le dirette avversarie per la salvezza: inutile il gol con Rossettini a metà secondo tempo e la reazione finale piena di orgoglio. 

Il tecnico boemo a sorpresa cambia modulo schierando un inedito 4-4-2 con Cossu a supporto di Ibarbo. Allegri concede un turno di riposo Pogba e conferma Llorente al fianco di Tevez. Ottima Juve in avvio e dopo 2 minuti bianconeri pericolosi con un colpo di testa di Llorente deviato in angolo da Cragno. Sul tiro dalla bandierina arriva il gol del vantaggio: sul cross di Vidal, Cragno respinge sui piedi di Tevez: per l'Apache è il decimo gol in campionato. Il Cagliari prova subito a reagire con un colpo di testa di Ekdal su cui Buffon si fa trovare pronto. Al 15' però è ancora la Juve ad andare a segno con Vidal: il cileno raccoglie una respinta della difesa e con un bellissimo destro a giro dal limite fulmina Cragno sul secondo palo. Partita di fatto messa in ghiaccio, ma qualche leggerezza di troppo nel finale di tempo potrebbe favorire il Cagliari che non riesce ad approfittarne. 

Secondo tempo che inizia ancora all'insegna della Juve. Dopo 6' i bianconeri trovano il terzo gol con Llorente che, servito in profondità da un lancio illuminante di Pirlo, controlla si gira e batte Cragno con un sinistro rasoterra. Nonostante il pesante passivo, il Cagliari però non demorde e con impegno prova comunque a portarsi in avanti soprattutto con Ibarbo e Cossi. Al 20' arriva così il gol della bandiera con Rossettini che di testa batte Buffon su punizione dalla destra di Cossu. I ragazzi di Zeman provano a rifarsi sotto, ma la Juve non abbassa la guardia e sfiora anzi a più riprese il quarto gol prima con un destro da centro area di Pareyra respinto da Cragno e poi con un pallonetto del neo entrato Morata con palla di poco sul fondo. Quasi in zona recupero è però ancora il Cagliari ad andare vicino al gol del 3-2 prima con Avelar e poi ancora con Ekdal, il migliore dei suoi, mentre dall'altra parte è Morata a divorarsi il poker.