Ladislav Krejci esulta dopo il gol segnato alla Lazio (LaPresse/Alfredo Falcone)
Bologna, 6 luglio 2016 – Ladislav Krejci è un giocatore del Bologna. Manca ormai solo l’ufficialità, ma nelle ultime ore anche gli ultimi dettagli sono stati sistemati, permettendo all’esterno d’attacco ceco di raggiungere il capoluogo emiliano già nella serata di ieri, proprio nel giorno del suo 24esimo compleanno. Il vero regalo, comunque, se l’è fatto il Bologna, acquistando una delle migliori ali in circolazione a un prezzo decisamente vantaggioso: appena 4 i milioni che il Bologna verserà nelle casse dello Sparta Praga, costretto ad abbassare le proprie pretese iniziali dovendo prendere atto della forte volontà del giocatore (il cui contratto sarebbe scaduto tra 11 mesi) di tentare una nuova avventura in Italia. Con Krejci, il Bologna avrebbe trovato un accordo sulla base di un contratto quadriennale a quasi 500mila euro a stagione.
Krejci, comunque, ha tutte le carte in regola per non far rimpiangere la Pulce di Talla: rapidità, buona tecnina di base e grande intelligenza tattica sono le caratteristiche del giocatore, nato e cresciuto (calcisticamente e non solo) nello Sparta Praga. Con la formazione ceca, Krejci ha fatto il proprio esordio tra i professionisti nel 2010, riuscendo nella stagione successiva a mettere a segno la sua prima rete tra i professionisti in un’occasione speciale: fu sua infatti la seconda delle tre marcature messe a segno dallo Sparta nel vittorioso derby contro lo Slavia. Da quel momento, Krejci (nominato talento ceco dell'anno proprio nel 2011) ha trovato sempre più spazio tra le fila della squadra più titolata della Repubblica Ceca, diventando uno dei pilastri dello Sparta Praga negli ultimi anni e guadagnandosi, grazie alle proprie prestazioni, la maglia della Nazionale ceca, con cui ha collezionato 26 presenze, impreziosite da quattro reti.
Con la Repubblica Ceca, Krejci è stato sfortunato protagonista dei campionati europei tuttora in corso di svolgimento in Francia: tre partite da titolare per il 24enne esterno d’attacco, ma appena un punto raccimolato per i cechi e nemmeno una gioia personale per il nuovo giocatore rossoblù. Meglio per il Bologna, che ha così potuto mettere le proprie mani su di lui senza dover partecipare ad aste selvagge e che potrà metterlo a disposizione di Donadoni (che ha ovviamente dato il proprio placet all’operazione dopo aver attentamente visionato il calciatore) già dal ritiro di Castelrotto. L’ottima visione di gioco, la capacità di inserirsi negli spazi, il tiro da fuori, la velocità e la facilità nel saltare l’uomo sono solo alcune delle caratteristiche che hanno spinto il Bologna a puntare su Krejci; una scommessa questa che sembra avere tutte le carte in regola per poter essere vinta.