Sabato 20 Aprile 2024

Bologna, ultimo test con sconfitta a Castelrotto

I ceceni del Terez Grozny si impongono a sorpresa per 1-0. Debutto per Nagy, l’unico in campo per 90’. E solo Masina è titolare due volte in due giorni. Senza Destro l’attacco continua a faticare.

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 23 luglio 2016 - Un Bologna spuntato e affaticato perde 1-0 l’ultima amichevole di Castelrotto contro il Terek Grozny, squadra molto più avanti nella preparazione a una sola settimana dall’inizio del campionato russo. Donadoni passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3 e stravolge con ben 10 cambi la formazione iniziale di ieri nella vittoria sull’Hapoel Haifa. In porta torna Mirante, in difesa da destra a sinistra si schierano Mbaye, Rossettini, Oikonomou e Masina, a centrocampo l’ungherese Nagy debutta nel ruolo di regista con Donsah e Pulgar ai suoi fianchi; e il tridente è composto da Krejci, Floccari e Mounier. L’unico titolare confermato a 24 ore di distanza è Masina. I ceceni non sono squadra da sottovalutare e lo hanno dimostrato di recente perdendo di misura sia con la Roma (3-2) che con il Cagliari (1-0). Per un quarto d’ora il Bologna non punge, poi Krejci si inventa un tiro-cross mancino dalla sinistra mettendo in difficoltà il portiere Gorodov. Al 20’ l’estremo difensore vola sulla sua sinistra per deviare in angolo un bel destro a mezza altezza di Donsah, molto ispirato dopo il gol decisivo di ieri. Al 23’ Mbaye manda fuori di testa su punizione di Krejci. Alla mezz’ora ci prova anche Nagy da fuori area, ma il tiro del magiaro è respinto da un difensore. A inizio ripresa Taider rileva Donsah, ed è solo il primo di una girandola di cambi. Al 52’ prima Nagy tenta un’altra conclusione rimpallata, poi Krejci va via sulla sinistra ma il suo diagonale è largo di un paio di metri. Poco dopo si fa vedere il Terek Grozny con una conclusione sballata di Grozav, rumeno cercato qualche anno fa dall’allora ds Zanzi. E i ceceni sfiorano il gol con un colpo di testa da sottomisura deviato in mischia oltre il fondo. Al 65’ il portiere ceceno tocca la palla con le mani fuori dall’area per anticipare Rizzo e regala una punizione dal limite al Bologna, ma Krejci non scarta il cadeau calciando sulla barriera. Al 70’ arriva il vantaggio a sorpresa dei ceceni, favorito da una dormita sulla fascia destra di Krafth. Un cross rasoterra permette al neo entrato Roshi di depositare in porta con un facile tocco da pochi passi. Nel finale Di Francesco spreca una buona chance tirando fuori un pallone vagante non spazzato dalla difesa del Grozny, che al terzo tentativo riesce a battere una squadra della Serie A italiana. A fine gara Roberto Donadoni traccia prima di tutto un bilancio delle due settimane di lavoro a Castelrotto. “Stiamo andando avanti con il nostro programma e direi che siamo in linea. C’è da lavorare ancora tanto perché siamo all’inizio, c’è ancora tempo ed è una fase complicata, di fatica. Abbiamo fatto un programma cercando di avvicinarci man mano al campionato con partite sempre più impegnative. Giocare in due giorni di fila non è facile pur alternando i giocatori, sono bei test che danno indicazioni importanti” commenta il tecnico rossoblù per poi concentrarsi sull’esordio di Adam Nagy. “Ha fatto bene, è giovane e deve capire la filosofia del nostro gioco e soprattutto il calcio italiano, viene da una scuola diversa ma è molto promettente e ha grandissimi margini. Il suo ruolo è più quello davanti alla difesa e non è facile inserirsi per un ragazzo della sua età. Anche Krejci crescerà pian piano, aveva anche un problema a un alluce” rivela l’allenatore bergamasco per poi parlare di mercato, senza però fare nomi. “Dzemaili? In questo periodo si fanno tante chiacchiere, sicuramente i nostri arrivi non finiscono qua, vedremo strada facendo. “Un’idea più precisa e adeguata arriverà dopo la settimana in Austria, che ci darà davvero dei punti precisi su cui ragionare e lavorare. Se si potrà migliorare un po’ la rosa dal punto di vista qualitativo cercheremo di farlo. Destro sta portando avanti il suo programma e mi auguro quanto prima di averlo con il resto della squadra” ha concluso Donadoni, che in mattinata aveva diretto una seduta sotto un violento acquazzone. Fortunatamente il clima è migliorato notevolmente prima del test pomeridiano, anche se alla fine il nutrito gruppo di tifosi presenti ha dovuto assistere alla prima sconfitta stagionale. In serata la squadra si presenterà nell’auditorium di Castelrotto, dove il Bologna resterà fino a lunedì. Quindi Donadoni concederà un paio di giorni di riposo a Bologna, prima della partenza per il ritiro di Kitzbuehl.