Bologna, Saputo al lavoro tra centro tecnico, stadio e mercato

Il presidente immerso nel lavoro a Casteldebole, prima di partire il punto su mercato, stadio e centro tecnico. Ipotesi prolungamento per Donadoni

Il chairman Joey Saputo e l'Ad Claudio Fenucci

Il chairman Joey Saputo e l'Ad Claudio Fenucci

BOLOGNA, 24 gennaio 2017 – Ultime ore di permanenza a Bologna per Joey Saputo che nella giornata di domani ripartirà alla volta del Canada. Tante questioni sul tavolo del chairman che ieri ha passato tutta la giornata nel suo ufficio di Casteldebole.

STADIO E MERCATO – Passando la giornata al Niccolò Galli, il chairman ha potuto valutare lo stato dei lavori al centro tecnico, uno dei cardini del progetto rossoblù. Pranzo in sede con tutti i dirigenti di più alto rango per fare il punto della situazione su tutti i punti di rilancio del club. Non è da escludere che nelle prossime ore possa esserci un incontro con il sindaco Merola per fare il punto sulla questione stadio. Il Comune attende una impegnativa del Bologna e Saputo sembra aver trovato un paio di investitori che possano contribuire alle spese del restyling. A breve il club dovrebbe presentare il piano finanziario con i nomi degli investitori disposti ad affiancare il Bologna anche nelle superfici compensative mentre per quanto riguarda l’inizio dei lavori potrebbe esserci uno slittamento dal 2018 al 2019. In tema di mercato invece non ci sono grosse novità. Il Bologna con Petkovic potrebbe aver chiuso la sua sessione in entrata, a meno che qualche uscita dell’ultimo minuto non porti a nuovi ingressi. In difesa Oikonomou non si muoverà, il Crotone vuole Mbaye ma il Bologna non è intenzionato a cederlo, davanti Sadiq è tornato a Bologna e se il ragazzo recupererà dall’infortunio in tempi brevi il Bologna considererà il reparto avanzato al completo, considerando anche il recupero di Verdi. Solo se le condizioni di Sadiq fornissero qualche dubbio si potrebbe aprire all’ipotesi Budimir.

RINNOVO DI DONADONI – I colloqui tra Saputo, il Ds Bigon e il tecnico Roberto Donadoni potrebbero dunque riguardare più la sessione estiva che quella attuale. Dalla prossima stagione il Bologna potrebbe dare il via alla seconda fase di rilancio, quella che potrebbe portare ad un innalzamento della famosa asticella. Ecco allora che il mercato di giugno rappresenta un importante tassello di crescita, occorrerà dunque capire come intervenire e da quali basi partire. Il Bologna delle ultime settimane ha dato importanti risposte a Donadoni che può dunque puntare su determinati elementi in vista del futuro.