Filip Helander
BOLOGNA, 27 febbraio 2017 - Ancora problemi di formazione in vista per il tecnico del Bologna Roberto Donadoni. Una difesa falcidiata dagli infortuni, deve fare i conti anche con la squalifica di Vasilis Torosidis espulso ieri a Genova (finita 1-1, con pareggio del Grifone al 94'). Probabile l'utilizzo di Filip Helander contro la Lazio, lui che non gioca titolare da novembre. GOL ALL'ANDATA - I rossoblù hanno ripreso oggi a lavorare a Casteldebole in vista della sfida di domenica contro la Lazio, in programma alle 20.45 per via anche della semifinale di Coppa Italia che i biancocelesti giocheranno mercoledì contro la Roma. Non si sono allenati né Daniele Gastaldello né Mimmo Maietta, per loro ancora terapie per i rispettivi infortuni e difficilmente potranno esserci contro i biancocelesti. A loro si aggiunge la squalifica di Torosidis espulso contro il Genoa. Salvo clamorosi colpi di scena, i due centrali domenica potrebbero essere Marios Oikonomou e Filip Helander. In particolare, lo svedese non gioca titolare dal 6 novembre quando i rossoblù uscirono sconfitti dall'Olimpico per tre a zero contro la Roma. Da lì una fastidiosa lombalgia ha tenuto fuori Helander per circa due mesi. Se Helander dovesse giocare invece contro la Lazio, per il Bologna ci sarebbe un interessante precedente: lo svedese giocò la gara di andata segnando il vantaggio rossoblù, poi raggiunto da un rigore di Immobile al 97'. In generale, il centrale ex Verona nelle circostanze in cui è stato chiamato in causa non ha mai demeritato, peccato che nel suo miglior momento sia sopraggiunto un problema alla schiena di difficile guarigione. Ora, però, sembra pienamente ristabilito anche se bisognerà verificare il minutaggio accumulato nelle gambe nell'ultimo mese, ovvero da quando il centrale ha ripreso ad allenarsi con la squadra. TROPPI ROSSI - Il Bologna continua invece a consolidarsi in testa ad una classifica del tutto negativa, quella delle espulsioni. Il rosso a Torosidis sventolato ieri da Rocchi è il decimo della stagione per il Bologna, nessuna squadra ha fatto peggio. In seconda piazza c'è il Milan con otto, ma è chiaro come il dato abbia globalmente tolto punti al Bologna. Poco influenti le espulsioni di Krafth a Napoli e Di Francesco con la Samp (sconfitta ormai certa al San Paolo e vittoria al Dall'Ara), pesano le due di Gastaldello con Genoa e Fiorentina, entrambe sullo zero a zero, quella di Pulgar a Udine, poi gol di Danilo al 94', e le due di Cagliari (Krafth e Viviani) che hanno di fatto propiziato il pareggio dei sardi. Errori arbitrali, certo, ma anche evidenti errori tattici che hanno portato la difesa a fermare con le cattive gli avversari. Su questo occorrerebbe darsi una regolata.