Giovedì 18 Aprile 2024

Bologna, le manovre di mercato

Passi avanti nella trattativa tra rossoblù e giallorossi per portare il regista guineano nella capitale. Nagy e Gnoukouri i sostituti più papabili.

Il futuro di Amadou Diawara è sempre più lontano da Bologna (LaPresse)

Il futuro di Amadou Diawara è sempre più lontano da Bologna (LaPresse)

Bologna, 9 luglio 2016 – Il futuro di Amadou Diawara si allontana sempre più da Bologna. Il pressing di Walter Sabatini per assicurarsi le prestazioni del giovane centrocampista guineano, 34 presenze e nessun gol nella sua prima stagione in Serie A, si fa sempre più asfissiante e l’offerta del direttore sportivo giallorosso si avvicina sempre di più a quelle che sono le richieste avanzate dal Bologna: 15 (come minimo) i milioni che Fenucci e Bigon richiedono per il proprio gioiellino, 13 quelli proposti dalla Roma, comprendenti un corposo conguaglio economico – all’incirca una decina di milioni – e la cessione di Umar Sadiq (non convocato per il ritiro della Roma), giovane attaccante nigeriano messosi in luce sia con la prima squadra che la Primavera giallorossa nella passata stagione.

Proprio le modalità del trasferimento di Sadiq al Bologna rappresentano uno dei nodi da scogliere per raggiungere il tanto agognato accordo. Il Bologna lo pretende a titolo definitivo, mentre Sabatini vorrebbe permettere alla Roma di vantare un qualche tipo di diritto di riacquisizione del giocatore. La distanza, come è evidente, è minima, e nemmeno i due milioni di differenza tra domanda e offerta sembrano rappresentare un vero ostacolo alla trattativa, nonostante le parole spese da tutta la società rossoblù – da Bigon a Fenucci, passando per Di Vaio – circa la ferrea volontà di non vendere Diawara per un prezzo inferiore ai 15 milioni di euro. A complicare i piani della dirigenza felsinea ci ha pensato Daniele Piraino, l’agente del calciatore africano, la cui entrata a gamba tesa della settimana scorsa ha fortemente indispettito tutta Casteldebole, chairman Saputo compreso.

Sono proprio le volontà di Diawara e del suo entourage a rappresentare lo scoglio più arduo da superare. L’offerta al giocatore avanzata dalla Roma è superiore (all’incirca doppia) rispetto a quella di adeguamento proposta dal Bologna nelle settimane scorse, ma è lontana grossomodo di 300mila euro da quella del Valencia, che proprio su questo ha giocato per tentare di obbligare il Bologna ad accettare offerte al ribasso per il proprio gioiello. Tattica che non ha funzionato, ma che fa sì che il giocatore e i suoi agenti continuino a spingere in quella direzione. Le ferme parole pronunciate ieri da Fenucci non sembrano però lasciare molto spazio di manovra alla controparte, che sta entrando nell’ordine di idee di accettare la tutt’altro che disprezzabile offerta recapitata dalla capitale. Insomma, tempo una settimana al massimo e l’affare dovrebbe essere interamente definito.

Solo allora, il Bologna porterà a conclusione una delle trattative già in corso per mettere a disposizione di Donadoni il sostituto di Diawara. Il nome di Adam Nagy è essere quello più caldo, Bologna e Ferencvaros hanno l'accordo sulla base di 4/5 milioni di euro.