Martedì 16 Aprile 2024

Bologna, agli sgoccioli il ritiro di Castelrotto

Domani l’ultimo allenamento e il rientro a Casteldebole. Nel frattempo Fenucci e Bigon sono di ritorno dal viaggio a Montreal da Saputo. E si apre la settimana decisiva per Diawara e Dzemaili.

Joey Saputo e Claudio Fenucci

Joey Saputo e Claudio Fenucci

Bologna, 24 luglio 2016 - Va verso la conclusione il ritiro di Castelrotto. Dopo l’allenamento di oggi pomeriggio resta in programma un’ultima seduta per domani mattina, quindi i rossoblù rientreranno a Bologna per godersi un paio di giorni di riposo in famiglia. E  giovedì la comitiva guidata da Roberto Donadoni si rimetterà in viaggio con destinazione Kitzbuhel, dove la preparazione in altura proseguirò fino al 5 agosto. In Austria non andrà sicuramente Alex Ferrari, sempre alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione al menisco.  In dubbio Mimmo Maietta e Aaron Tabacchi per i rispettivi acciacchi muscolari. Daniele Gastaldello avrà invece modo di smaltire il problema alla caviglia accusato venerdì scorso durante la ruvida amichevole con l’Hapoel Haifa. “In una partita così maschia sono riuscito a farmi male da solo… A Castelrotto abbiamo lavorato bene, siamo contenti di quello che abbiamo fatto. In partita abbiamo fatto alcuni errori, ma è giusto che sbagliamo e che cerchiamo di capire dove sbagliato. In questo anno e mezzo sono successe molte cose e noi vogliamo ancora crescere. Sappiamo tutti però che per crescere bisogna lavorare duro” ha detto il capitano. Il suo predecessore Archimede Morleo potrebbe restare a Casteldebole anche la prossima settimana con Luca Ceccarelli in attesa di trovare una nuova sistemazione, probabilmente in Serie B.

E mentre la squadra farà ritorno sotto le due Torri, domani in città sono attesi anche l’ad Claudio Fenucci e il ds Riccardo Bigon, reduci dall’incontro di Montreal con il patron Joey Saputo per “fare il punto della situazione relativamente alla prima squadra, al settore giovanile ed al progetto dello stadio”. Lo si legge sul sito del Bologna, che pubblica una foto dei tre insieme al consigliere Luca Bergamini sul campo degli Impact, che davanti alla delegazione bolognese ieri sera hanno travolto 5-1 i Philadelphia Union. E uno dei gol è stato realizzato da Matteo Mancosu, che appena indossa una maglia diversa da quella rossoblù ricomincia a segnare (vedi anche Trapani e Carpi).

Appena fatto rientro dal Canada il direttore sportivo Bigon dovrà prima di tutto risolvere la grana Diawara; già in programma un nuovo incontro con il collega romanista Walter Sabatini. La cessione del 19enne guineano è ormai scontata dopo un ammutinamento durato ben due settimane; tra l’latro proprio domani scadrà il certificato medico che attesta il presunto stato di stress del giovane centrocampista. Diawara dovrebbe diventare giallorosso in cambio di 5 milioni di euro subito oltre a 10 milioni di riscatto obbligatorio tra un anno. E nell’affare sarà inserito anche il prestito di Umar Sadiq, 19enne attaccante nigeriano che andrebbe a rimpolpare un reparto offensivo molto bisognoso di innesti in assenza di Mattia Destro. Per aumentare la pericolosità del Bologna sarebbe utilissimo anche un trequartista alla Riccardo Saponara, per cui l’Empoli continua però a chiedere 15 milioni e su cui potrebbe gettarsi anche il Napoli grazie alla faraonica cifra di 94,7 milioni che il club di De Laurentiis riceverà dalla Juventus per Higuain. Nei prossimi giorni sarà definita anche la trattativa per portare Blerim Dzemaili prima al Bologna per due anni e poi per altri due a Montreal. Il 30enne svizzero deve prima svincolarsi dal Galatasaray e poi trovare un accordo sul suo pesante ingaggio da 2,3 milioni a stagione. Per il centrocampo si seguono anche Federico Viviani del Verona, Edgar Barreto della Sampdoria e Luca Rigoni del Genoa, che continua il pressing su Rossettini.