Mercoledì 17 Aprile 2024

Bologna, a Bergamo la rinascita di Destro

L'attaccante rossoblù di nuovo convincente e determinato: oltre al gol una prestazione da giocatore vero

Mattia Destro

Mattia Destro

Bologna, 24 aprile 2017 - Può una partita segnare la rinascita di un attaccante? Forse sì, anche se con prudenza. Mattia Destro è tornato sabato al gol contro l'Atalanta, una marcatura da attaccante vero, ma soprattutto è riuscito a sfoderare una prestazione convincente per novanta minuti. Quello che chiedeva Donadoni. STIMOLATO DALLA PANCHINA - Il tecnico in conferenza stampa alla vigilia aveva sostanzialmente ammesso che si aspettava da Destro una reazione dopo la panchina di Palermo, perché esiste un punto dove a fare la differenza è la mentalità dei calciatori più delle azioni di un allenatore. Non è stata una panchina punitiva, semplicemente un messaggio chiaro: reagisci a questa stagione sotto le aspettative. Detto fatto, si potrebbe semplificare. Dopo un avvio choc da due gol in quindici minuti, il Bologna ha riacceso la luce grazie ad una prodezza di Destro, forse uno dei gol più difficili segnati nella sua carriera. Non tanto per il calcio, quanto per i tempi di inserimento e la sincronizzazione perfetta del movimento. Con quel centro di Di Francesco serviva metterci un piede con l'angolazione giusta, Destro lo ha fatto inserendosi da attaccante da area di rigore, evitando il fuorigioco e bruciando i difensori. PRESTAZIONE E AIUTO ALLA SQUADRA - Non è ovviamente solo il gol a certificare una partita giocata da Mattia Destro alla Mattia Destro, ma anche la prestazione a tutto campo, soprattutto nella ripresa. Si è visto un Destro più convinto, più deciso a duellare contro i centrali avversari rendendo la vita difficile a un grande prospetto come Caldara. Tutto il Bologna ne ha beneficiato anche grazie ad una manovra più fluida, finalmente concreta e decisa a finalizzare, lasciando perdere un possesso palla sterile e fine a se stesso. Dalla sfida di sabato, dunque, è emersa l'importanza di Mattia Destro nell'economia generale del Bologna, ma non ci si potrà fermare qui perché una partita non è del tutto sufficiente a certificare la rinascita di un giocatore.