Bianchi, condizioni critiche ma stabili. "Jules continua a lottare"

A un mese dall'incidente di Suzuka, nuovo comunicato della famiglia del pilota francese: "La sua lotta continua qui a Yokkaichi. Riceve le migliori cure possibili e stiamo prendendo le cose passo dopo passo"

Jules Bianchi sulla Marussia (Ansa)

Jules Bianchi sulla Marussia (Ansa)

Yokkaichi, 30 ottobre 2014 - Jules Bianchi è resta in condizioni critiche ma continua a lottare per la vita. Dopo settimane di silenzio, la famiglia dello sfortunato pilota francese, vittima di un drammatico incidente nell'ultimo gp di Suzuka, torna a parlare attraverso un comunicato diffuso attraverso il sito della Marussia:  "Domenica prossima saranno quattro settimane dall'incidente di Jules, e lui rimane nel Medical Center Mie Generale a Yokkaichi. Le sue condizioni continuano a essere classificate dai medici come critiche ma stabili. Anche se non abbiamo nuove informazioni da dare, ci rendiamo conto che c'è un numero enorme di persone in tutto il mondo che sostiene Jules e lo tiene su nella sua lotta. Dobbiamo ai suoi numerosi fan di riconoscere la continua effusione di messaggi, e di fornire alcune informazioni, per quanto breve possa essere".

"Jules in effetti continuare a combattere. Anche se ci sono stati alcuni rapporti suggestiva dei piani di trattamento, in questo momento la sua lotta continua qui a Yokkaichi. Stiamo prendendo le cose passo dopo passo" scrive la famiglia Bianchi. "Ancora una volta, vorremmo offrire il nostro sincero apprezzamento per la pazienza e la comprensione mostrata verso la nostra famiglia in questo momento molto difficile. Continuiamo anche ad essere confortati dalla consapevolezza che Jules sta ricevendo le migliori cure possibili al centro medico del Mie General, con i medici di qui che rimangono in costante contatto con i neurochirurghi all'Università La Sapienza di Roma, e il professor Gerard Saillant, Presidente della la Commissione medica Fia. Forniremo un ulteriore aggiornamento quando è opportuno farlo. Nel frattempo, grazie a tutti coloro che continua a mantenere Jules nei loro pensieri e preghiere".