Mr Bee: "A 14 anni facevo il lavapiatti, seguo il Milan da 25 anni"

Il broker thailandese si racconta in un'intervista a Goal.com: "Ho iniziato a lavorare nel ristorante dei miei genitori. Da giovane guardavo la serie A dall'Australia, investo solo per passione"

Bee Taechaubol (Ansa)

Bee Taechaubol (Ansa)

Milano, 4 maggio 2015 - "A 14 anni facevo il lavapiatti e a 16 ero già nel business dell'immobiliare. Ho lavorato in un ristorante di proprietà dei miei genitori in Australia, volevano che imparassi le vere difficoltà della vita. Poi, ho creato una compagnia online che operava nel mercato immobiliare, che fece ottimi profitti". Si racconta così Bee Taechaubol, il thailandese in trattativa per l'acquisto di quote del Milan, "un club con potenziale illimitato", spiegando che proprio in Australia negli anni '90 è nata la sua passione per i rossoneri.

"La Baronessa Rothschild mi segnalò che era possibile un investimento nel Milan - ha raccontato Taechaubol al portale Goal.com -. La sua famiglia non è molto interessata al calcio e, come me del resto, mai si sarebbero lanciati in un affare sul quale non avessero nutrito una vera passione. Ho iniziato a seguire il calcio italiano nei primi anni '90, quando il Milan era fortissimo e la Serie A era il campionato da guardare per eccellenza. Ai tempi ero in Australia, conoscevo tanti ragazzi di origine italiana e insieme a loro seguivo le partite. Mi ha sempre appassionato, mai avrei deciso di investire in un altro campionato. Per questo ho sempre pensato: o investo sul Milan, oppure nulla" ha aggiunto il broker che nel 1997 "quando scoppiò la crisi del Sud-Est asiatico" e la sua famiglia "si trovò piena di debiti" lasciò l'Australia da ingegnere civile "con 2.000 dollari in tasca. Ho sempre avuto tante proposte di società e collaborazioni in affari sparsi in tutto il mondo. Nel tempo ho potuto conoscere tante persone nei settori più disparati, per questo se volessi investire su qualcosa non sarebbe difficile per me trovare un partner interessato a seguirmi".