Martedì 16 Aprile 2024

Bayern, Guardiola: "Rimonta non impossibile, resto comunque vada"

Dopo il 3-0 subito a Barcellona, i bavaresi hanno bisogno di un'impresa per conquistare la finale di Champions. Il tecnico: "Dovremo avere pazienza, ma non sarà come contro il Porto. Servono cuore e testa"

Pep Guardiola (Ansa)

Pep Guardiola (Ansa)

Roma, 11 maggio 2015 - L'impresa è sulla carta proibitiva, ma per una squadra come il Bayern Monaco niente deve apparire impossibile. Lo 0-3 del Camp Nou pesa come un macigno sulle spalle dei bavaresi, la finale di Berlino è lontanissima ma Pep Guardiola ci crede ancora. "Sono realista e non dirò mai che non abbiamo alcuna possibilità di farcela - mette in chiaro alla vigilia - Dovremo giocare con il cuore e con il cervello. Dovremo avere pazienza, non possiamo risolvere tutto in 20-25 minuti. Per prima cosa dovremo giocare bene, e poi segnare dei gol. La gente dice che dobbiamo attaccare, ma dopo l'andata a Barcellona serve prendere il controllo del match. Dobbiamo sfruttare le occasioni che saremo in grado di creare e non mi aspetto però di ottenere un risultato simile a quelli contro il Porto o lo Shakhtar. Staremo a vedere, ricordiamoci che sei, sette o otto giocatori della mia squadra hanno vinto la Coppa del Mondo".

Per qualcuno il tecnico spagnolo si gioca il suo futuro ma Guardiola ribadisce di voler rispettare il contratto, in scadenza nel 2016, fino alla fine, alla faccia delle voci che lo vogliono già d'accordo col Manchester City. "Al Barcellona ho fatto del mio meglio, alcuni dicono che sia stato sufficiente, altri no. Lo stesso accade qui. L'unica cosa che voglio è che la squadra giochi bene. Non sono qui per dimostrare a tutti di essere il miglior tecnico al mondo. Qui sono felice e voglio fare il massimo. Al Bayern ho sempre fatto del mio meglio ed essere qui per me è un sogno. Ovviamente - aggiunge - vorrei vincere, ma se dovessimo perdere la mia vita non cambierebbe".

"Non sono euforico e nemmeno pessimista: so che abbiamo ancora una possibilità", è invece la filosofia di Thomas Muller. "Siamo il Bayern e nel calcio tutto è possibile. Sarebbe stato bello avere più opzioni, ma i giocatori che abbiamo a disposizione sono comunque ottimi. Dobbiamo reagire, trovare il giusto equilibrio e maggiore cinismo sottoporta". I campioni di Germania saranno però ancora privi delle due stelle Franck Ribery e Arjen Robben infortunati, così come i due difensori Holger Badstuber e David Alaba.