Giovedì 25 Aprile 2024

Il dramma di Batistuta: "Volevo amputarmi le gambe. Ora sogno di allenare l'Argentina"

L'ex centravanti di Fiorentina e Roma: "Ho sofferto tantissimo e non riuscivo più ad alzarmi dal letto. Mi urinavo addosso, ma per fortuna adesso sto bene"

Batistuta nel giorno del suo ritorno a Firenze per la partita del cuore (Alive)

Batistuta nel giorno del suo ritorno a Firenze per la partita del cuore (Alive)

Buenos Aires, 28 agosto 2014 - "Ho sofferto tantissimo quando ho smesso di giocare a calcio. Non riuscivo a camminare e per un mese, pur avendo il bagno a 10 metri, urinavo a letto perché non avevo la forza di alzarmi". E' la rivelazione shock di Gabriel Omar Batistuta all'emittente argentina TyC Sports. "Sono andato dal medico e ho chiesto di amputarmi le gambe. Vedevo Pistorius e pensavo che quella sarebbe potuta essere la soluzione migliore. Mi disse che ero pazzo, fortunatamente è andato tutto per il meglio", ha aggiunto l'ex centravanti di Fiorentina e Roma.

Quindi Batistuta ha spiegato ancora: "Non avevo più cartilagini nelle caviglie e i miei 86 kg erano sorretti solo dalle ossa. Ho fatto un operazione per fissare le caviglie con delle viti e ho sentito molto dolore". Un Batistuta che ora vede la luce in fondo al tunnel: "La ripresa è stata lunga e dolorosa, ma per fortuna adesso sto bene e ho potuto anche riprendere a giocare".

Batigol ha poi espresso il suo desiderio di tornare nel mondo del calcio come allenatore. "Ho ricevuto tante offerte, ma prima non avevo la voglia che ho adesso", ha rivelato aggiungendo che il suo sogno sarebbe allenare "il Boca Jr o la Nazionale".