Basket Serie A, Okoye è una furia: Varese travolge Cantù nel derby

La Openjobmetis trova il primo successo del campionato: 22 punti e 18 rimbalzi per l’americano

Okoye (LaPresse)

Okoye (LaPresse)

Masnago, 16 ottobre 2017 - La Openjobmetis Varese festeggia nel migliore dei modi il primo successo in campionato superando nel sentito derby lombardo la Red October Cantù (95-64) che resiste quindici minuti nel match salvo poi alzare definitivamente bandiera bianca nella ripresa. A brillare è la stella di Okoye che domina il match con 22 punti, 18 rimbalzi e 31 di valutazione seguito dai 18 punti di Waller. Inutili i sedici a testa del duo Chappel – Culpepper. Il primo quarto è un autentico tira e molla tra le due formazioni che tentano lo strappo nel punteggio ma sono altrettanto abili a restare in partita. La Red October si porta sul 12-6 dopo circa cinque giri di lancette con la schiacciata in contropiede di Culpepper che sembra consegnare l’inerzia della partita agli ospiti che, al contrario, devono incassare un micidiale parziale di 6-0 con le triple di Waller e Ferrer. La Openjobmetis aumenta il tasso di autostima riuscendo a contenere una Cantù che predilige il gioco in avvicinamento a canestro, forte di una pericolosità datale dalla capacità di saper correre bene il campo (20-16 al 10’). Tambone è l’uomo in più per Varese col regista ex Virtus Roma che iscrive a referto quattro punti consecutivi che valgono il + 9 (25-16), punendo una difesa brianzola che non oppone un minimo di resistenza alle iniziative avversarie. Cantù, però, ha un leader che si chiama Culpepper che riapre la partita firmando la seconda tripla della sua squadra che chiude un 8-0 di parziale. Timeout immediato di Caja e la risposta c’è che porta la firma di capita Ferrero. Varese è protagonista del secondo break consecutivo (23-11) in cui il minimo comune denominatore è rappresentato dal tiro da tre punti che premia Waller e Okoye col solito Ferrero a ricamare il vantaggio all’intervallo (48-35).

Della squadra di Soldini si perdono le tracce durante il terzo periodo in cui la Openjobmetis doppia nel punteggio parziale gli avversari: attacco che funziona come un orologio svizzero sia che si decida di attaccare dai 6,75 metri sia in penetrazione. I biancorossi vanno ben oltre le venti lunghezze di vantaggio. Culpepper predica nel deserto col resto della squadra che non sa che pesci prendere. Il regista è l’unica insidia allo strapotere varesino sul parquet che trova energie ancora dalla panchina con Hollis che regala il 68-42. Il garbage-time accompagnerà la parte conclusiva dell’incontro col sodalizio locale che vola finanche sul + 32 (79-47) prima di allentare, seppur di poco, la morsa nel finale.