Rio 2016: USA-Australia, che show! Anthony la decide

I Boomers, grazie ad un Mills stellare, chiudono avanti il primo tempo, ma al rientro gli americani rimontano e vincono 98 a 88.

Carmelo Anthony, miglior marcatore della storia della Nazionale americana

Carmelo Anthony, miglior marcatore della storia della Nazionale americana

Milano, 11 agosto 2016 - Spettacolo elettrizzante quello inscenato dalle due squadre fino a qui più convincenti di queste Olimpiadi. Fra Team USA ed Australia alla fine la spuntano per 98 a 88 gli uomini di Krzyzewski, trascinati da un superbo Carmelo Anthony, diventato il miglior marcatore di sempre della Nazionale a stelle e strisce grazie ai 31 punti messi a segno nella notte. Ai Boomers non è bastata la prova da 30 punti di Patty Mills per portarsi a casa il successo, ma chi pensava, dopo le prime due uscite vittoriose, che la formazione di Lemanis fosse semplicemente un fuoco di paglia si dovrà ricredere. Gli oceanici hanno infatti dimostrato il proprio talento e un'ottima organizzazione contro il roster più forte del mondo, che si è dovuto affidare ai propri campioni per non uscire sconfitto dalla Carioca Arena.

La gara è inaugurata da due triple di Anthony, che fa capire sin da subito quanto sia la mano sia calda. L'Australia però non ci sta e, guidata da Mills, regge l'urto iniziale e mette la freccia, volando sul più sette. Per i Boomers l'asse play-pivot funziona alla perfezione, con Bogut che si dimostra un fattore sotto le plance. L'incontro diverte il pubblico anche perché il punteggio sembra quello di una gara NBA: 29 pari alla fine del primo quarto. Nella seconda frazione l'inerzia è nella mani dellla squadra di Lemanis, che con Mills continua a fare malissimo a Team USA. Il play dei San Antonio Spurs a tratti scherza gli esterni avversari, e grazie al supporto dell'immortale Andersen trascina i suoi fino al più cinque (54 a 49) con cui si va negli spogliatoi. Benissimo l'Australia, concentrata e che muove bene la palla in attacco, mentre gli americani soffrono ancora di pericolosi cali di tensione, che nelle partite senza un domani potrebbero costare caro.

Al rientro gli uomini di Krzyzewski cambiano faccia, aumentando la pressione nella propria metà campo. In quella offensiva, invece, Durant e Irving cominciano a segnare con regolarità, special modo la guardia dei Cleveland Cavaliers, che da vita ad un duello tutto NBA contro Mills. Team Usa chiude avanti di tre lunghezze il terzo quarto: un vantaggio che non si dilata nell'ultima frazione. La partita resta sempre in bilico, perché, alle sfuriate di Anthony, che da tre sembra infallibile, risponde ogni volta Mills, leader tecnico di questa Australia. L'arrivo è in volata e viene deciso dalle giocate di Irving, il migliore fra gli americani insieme ad Anthony con 19 punti. Finisce 98 a 88 per i giocatori a stelle e strisce, ma le risposte migliori le ha coach Lemanis. Questi Boomers non scherzano e l'ipotesi di vederli su uno dei tre gradini del podio diventa sempre meno remota.