Martedì 16 Aprile 2024

La Reyer Venezia non fa sconti a Trento e conquista il terzo scudetto

I lagunari sbancano il PalaTrento 81-78 e chiudono la serie finale sul 4-2.

La reyer alza la coppa dello scudetto (LaPresse)

La reyer alza la coppa dello scudetto (LaPresse)

Trento, 20 giugno 2017 – La Reyer Venezia alza al cielo il terzo scudetto della sua storia. I lagunari non hanno infatti mancato l’appuntamento con la vittoria e sbancando il PalaTrento 81-78 hanno chiuso i conti della serie finale conquistando il titolo. Un successo però sudato dagli orogranata che, pur avendo tenuto in mano il timone della gara per quasi tutto il secondo tempo grazie ai canestri di un ritrovato Melvin Ejim (15 punti con un notevole 3/3 da tre), e dalla verve di Marquez Haynes e Ariel Filloy (14 punti a testa), alla fine si sono trovati a fare i conti con il generoso estremo tentativo di rientro di rientro dei bianconeri che, nonostante la serataccia al tiro da fuori (20% da tre), sono riusciti a non capitolare  affidandosi ai muscoli d’oro di Sutton (23 punti e 13 rimbalzi) e Hogue (16 punti e 13 rimbalzi) e alle giocate frizzanti di Forray e Craft.

Venezia parte con la giusta intensità e colpisce una Trento troppo frenetica ed imprecisa in attacco con tre bombe ravvicinate – di cui due siglate da Ejim – che valgono il +5 dopo 5 minuti (11-6). La reattività sotto le plance di Hogue e le scorribande in area di Forray aggiustano però un po’ le cose per i bianconeri che trovano la parità a 50” con la bomba di Gomes che pochi istanti più tardi non manda a destinazione il layup del sorpasso. Sul fronte opposto è invece Filloy a non trovare il bersaglio dopo essere stato pescato alla perfezione da Haynes. Venezia fa girare alla perfezione il pallone ma fatica a concretizzare e allora la Dolomiti Energia, in apertura di secondo quarto, ne approfitta mettendo a segno un parziale di 11-0 propiziato dalle bombe di Craft e Forray che le permette di schizzare a +11 (31-20). De Raffaele è quindi costretto a chiamare timeout da cui gli orogranata escono con la bomba di Ress che tampona l’emorragia. Haynes lo segue dopo pochi istanti siglando un siluro da distanza siderale e sfruttando alla perfezione la transizione lanciata da Ejim autore di una spettacolare stoppata ai danni di Hogue (33-28). L’attacco bianconero si inceppa e arrivano palle perse ed errori in serie di cui gli ospiti approfittano riprendendo la testa della gara con un contro-break di 15-3 chiuso dal canestro ravvicinato di Filloy (35-34). Prima dell’intervallo lungo però c’è ancora tempo per i liberi di Craft che riconsegnano il vantaggio ai trentini che vanno negli spogliatoi sul 36-35.

Venezia prova a spaventare Trento in avvio di secondo quarto schierando un quintetto atipico e colpendo col tiro pesante di Filloy e Ress che vale addirittura il +5 lagunare (43-38). Craft e Sutton tentano di tenere la Dolomiti Energia aggrappata al match, ma è sempre Venezia a dettar legge e a far malissimo con le triple ravvicinate di Filloy e Bramos che valgono il 54-42 a 12’ dalla fine del match. I liberi di Flaccadori e Hogue mettono una pezza sulla situazione d’emergenza di Trento che in chiusura di terzo quarto riesce a riportare il suo svantaggio sotto la doppia cifra e costringe Haynes al quarto fallo personale (56-51 al 30°). In uscita dall’ultimo mini-intervallo la Reyer accelera nuovamente piazzando un 5-0 grazie ad Ejim e McGee che siglano il +10 ospite (61-51). Trento sembra essere alle corde ma riesce lo stesso a stare in piedi con i punti di Sutton a cui però replica implacabile Haynes con la bomba che fa di nuovo scivolare i padroni di casa all'ennesimo -10 (64-54). Quando il cammino sembra andare in discesa per la Reyer, arriva la zampata di Trento che firma un 5-0 che la riavvicina prepotentemente. Ejim e Stone escono di scena per raggiunto limite di falli e i padroni di casa affondano ulteriormente il piede sul pedale dell'acceleratore rientrando a -4 a 2’40” dal termine delle ostilità. La Reyer non sbaglia un colpo dalla linea della carità ma Trento, nonostante gli errori da fuori di Gomes, pesca dal cilindro di Flaccadori la bomba del -3 a meno di 60” dalla fine delle ostilità. Filloy segna il +5 a cronometro fermo, ma Sutton non ci sta e mette quattro punti in fila quando da giocare mancano ancora 9”. In uscita dal timeout Haynes manda a bersaglio i liberi del +3. Nell’ultima azione Trento ha provato con Flaccadori prima e con Sutton poi a riportare la situazione in parità ma entrambi i tiri si sono spenti sul ferro consegnando il tricolore ai lagunari.