Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, Westbrook MVP della stagione. D'Antoni miglior coach

Questa nottnbe a Los Angeles sono stati consegnati o premi stagionali della NBA. Il numero '0 dei Thunder nominato miglior giocatore. Miglior coach l'italo-americano leggenda della storia dell'Olimpia Milano

Russell Westbrook (LaPresse)

Russell Westbrook (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 27 giugno 2017 - Si è conclusa con l'ennesimo successo personale l'annata trionfale di Russell Westbrook che questa notte, alla cerimonia degli NBA Award 2017 tenutasi a Los Angeles, è stato incoronato MVP della stagione con ben 69 preferenze su 101 voti possibili ed ha battuto la concorrenza di James Harden e Kawhi Leonard. Quella del numero 0 dei , come detto, è stata un'annata forse irripetibile, chiusa con la tripla doppia di media (31.6 punti, 10.7 rimbalzi e 10.4 assist a partita) e con il primato di triple doppie stagionali - 42 - ottenuto dopo aver sbriciolato quello di un mostro sacro della storia NBA come Oscar Robertson che nell'ormai lontano 1961-1962 ne mandò a referto 41.

Visibilmente commosso, a fine serata Westbrook ha voluto dedicare questo riconoscimento ai compagni di squadra e alla famiglia e in particolare al fratello minore che gli è sempre stato accanto in maniera particolare in questi anni da professionista: "Vorrei ringraziare i Thunder, i miei compagni e la mia famiglia, mia moglie e i miei genitori che mi sono sempre stati accanto e che mi hanno sostenuto rendendo possibile tutto questo. In particolare però vorrei ringraziare il mio fratello minore. Lui è il mio modello di vita. Pensate che all'intervallo di ogni gara mi scriveva un messaggio per incoraggiarmi Non ne ha mai saltata una e non era tenuto a fare tutto questo ma lui lo ha fatto perché ha un cuore grande e buono". 

Nella serata degli NBA Awards però c'è stata gloria anche per una vecchia conoscenza della pallacanestro italiana ovvero coach Mike D'Antoni - leggenda della storia dell'Olimpia Milano ed ex coach anche della Benetton Treviso - che è stato nominato allenatore dell'anno dopo aver condotto i Rockets fino alle semifinali di Western Conference e dopo aver ottenuto ben 55 vittorie in stagione regolare. Infine a Malcolm Brogdon e Draymond Green sono andati rispettivamente le palme di giocatore più migliorato e miglior difensore della lega, mentre Eric Gordon è stato nominato "sesto uomo" del'anno. 

MATTEO AIROLDI