Giovedì 25 Aprile 2024

NBA, I Jazz fanno il colpaccio contro i Celtics. Rockets inarrestabili. Hawks a picco

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Chris Paul (LaPresse)

Chris Paul (LaPresse)

Houston (Stati Uniti), 16 dicembre 2017 – Dodicesima vittoria consecutiva degli Houston Rockets che non hanno concesso sconti neppure ai San Antonio Spurs, sbriciolati nel derby texano con un perentorio 124-109. Parte del merito di questo straordinario stato di forma dei biancorossi va ascritta senza alcun dubbio a Chris Paul che da quando è tornato ha liberato James Harden di alcuni compiti di regia e al tempo stesso ha reso più fluido il gioco dei texani pur senza perdere la sua ottima vena realizzativa: l’ex play dei Clippers questa notte ha portato a casa un bottino di 28 punti, 8 assist e 7 palloni recuperati e ha innescato alla perfezione Harden che ha mandato a bersaglio 28 punti, ma ha litigato a lungo con il ferro concludendo la gara con 6/18 al tiro. Ennesima serata storta per gli Atlanta Hawks che, nonostante i 14 punti in 21 minuti di Marco Belinelli, hanno perso 96-94 in casa dei Memphis Grizzlies di Tyreke Evans che ha mandato a bersaglio 22 punti tra cui i due che hanno definitivamente consegnato la vittoria a Memphis. Tanto inattesa quanto netta è stata invece la sconfitta dei Boston Celtics che sono caduti per la terza volta in stagione tra le mura amiche del TD Garden perdendo 107-85 contro gli Utah Jazz di un indemoniato Ricky Rubio (22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) che durante il match – vinto grazie ai parziali arrivati nella fase centrale in cui Boston, nonostante i 33 punti di Irving e i 21 di Horford, ha sbagliato tantissime conclusioni – ha duettato a meraviglia con l’ex Biella Jerebko (17 punti e 7 rimbalzi), Hood (17 punti) e con il sempre più sorprendente rookie Donovan Mitchell (17 punti, 9 assist e 5 rimbalzi). Vortice di emozioni e spettacolo a Philadelphia dove gli Oklahoma City Thunder hanno dimostrato ancora una volta di essere capaci di fare tutto e il contrario di tutto battendo i 119-117 i 76ers al termine di ben tre tempi supplementari e grazie ad una tripla di Andre Robinson a 9” dall’ultima sirena che ha regalato definitivo vantaggio agli ospiti i quali durante il match hanno persino dilapidato un vantaggio di 17 lunghezze. Impossibile però non menzionare anche Russell Westbrook, che ha portato a casa la nona tripla doppia stagionale (27 punti, 18 rimbalzi e 15 assist), anche se nel finale ha macchiato la sua prestazione provocando Joel Embiid con un assai poco sportivo “Vai a casa” che ha scatenato la eazione del centrone camerunense. 24 punti a testa invece per Anthony e George. Il ritorno in campo di Nikola Mirotic ha fatto decisamente bene ai Bulls che da quando è rientrato il montenegrino hanno inanellato cinque successi consecutivi, l’ultimo dei quali ottenuto a spese dei Bucks, superati 115-109 proprio grazie ai 22 punti e 8 rimbalzi di Mirotic che in campo sembra aver dimenticato gli attriti del passato con il compagno Bobby Portis (27 punti e 12 rimbalzi). Non è andata bene invece ai Clippers che a Washington sono stati sconfitti 100-91 dai Wizards di un grande Beal (20 punti e 11 rimbalzi) e di un ottimo Scott in uscita dalla panchina (22 punti). Infine nella notte hanno vinto anche gli Heat (104-98 contro gli Hornets), i Pistons (104-98 contro i Pacers), i Trail Blazers (95-88 contro i Magic), i Raptors (120-87 contro i Nets con 31 punti di DeRozan), e i Nuggets (117-111 contro i Pelicans).