Giovedì 25 Aprile 2024

Nba, risultati della notte. Cavs e Celtics vincono con identico punteggio

Sorridono gli Hawks di Belinelli

LeBron James (LaPresse)

LeBron James (LaPresse)

Cleveland (Stati Uniti), 3 dicembre 2017 – Il numero che accomuna in questo momento i Memphis Grizzlies e i Cleveland Cavaliers è senza dubbio il numero 11: undici come le sconfitte consecutive della franchigia del Tennessee e come le vittorie di fila dei vice-campioni in carica che proprio questa notte non hanno avuto pietà di Marc Gasol e compagni superandoli 116-111: dopo aver cominciato come spesso accade con il freno a mano tirato ed essere finiti a -11 nel corso del primo spicchio di gara, i Cavs hanno ribaltato la situazione nel secondo quarto grazie ai canestri di LeBron James (34 punti e 12 assist) e Kevin Love (20 punti e 11 rimbalzi) – ben coadiuvati da Frye e Wade (17 punti) in uscita dalla panchina – e sono andati negli spogliatoi a +14 (66-52). I Grizzlies però, a dispetto del grave momento di crisi che stanno attraversando, non hanno mai mollato e hanno saputo azzerare il gap affidandosi a Tyreke Evans (31 punti e 12 assist) e Marc Gasol (27 punti). Nei due minuti finali della gara, ci ha pensato poi LeBron James a salire di nuovo in cattedra e a siglare tre canestri ravvicinati che hanno definitivamente consegnato il successo nelle mani dei Cavaliers. Vittoria con identico risultato (116-111) anche per i Boston Celtics – i biancoverdi conservano quindi quattro successi di vantaggio proprio sui Cavaliers ora secondi ad Est – i quali hanno dovuto faticare più del previsto per imporsi sui Phoenix Suns che, aiutati da un maestoso Devin Booker (38 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), sono rimasti aggrappati al match fino alle ultime curve, ma poi si sono arresi di fronte ad una tripla di Irving ( top scorer dei Celtics con 19 punti) e ad una schiacciata di Tatum che hanno definitivamente spezzato il sostanziale equilibrio. Dopo due sconfitte sono tornati al successo anche gli Atlanta Hawks che hanno battuto nettamente (114-102) i Brooklyn Nets dopo essersi aggiudicati tre quarti su quattro: a portare alla vittoria la franchigia della Georgia in una serata in cui Belinelli ha chiuso con un bottino di 9 punti frutto di 3/9 al tiro, sono state le prestazioni del solito Dennis Schroder (24 punti) e un ottimo Luke Babbitt in uscita dalla panchina (20 punti). In quel di Philadelphia la sfida nella sfida sotto i tabelloni se l’è aggiudicata Joel Embiid che con 25 punti e 10 rimbalzi ha spinto i suoi 76ers alla vittoria per 108-103 sui Detroit Pistons di Andre Drummond, uscito per falli proprio dopo un contatto falloso con il camerunense che lo ha salutato in maniera decisamente provocatoria. Più che positiva tra i Sixers anche la prova di Richard Covington (25 punti e 8 rimbalzi).

Danilo Gallinari aveva detto nei giorni scorsi che forse avrebbe fatto il suo ritorno in campo contro Dallas. Evidentemente però, a scopo precauzionale, i medici dei Clippers hanno preferito non affrettare il recupero e intanto i californiani, perdendo 108-82 contro i Mavericks di Nowitzki (16 punti), hanno rimediato la seconda sconfitta di fila. Non è andata bene neppure ai cugini gialloviola che, nonostante i 20 punti di Ingram, hanno ceduto il passo ai Nuggets guidati da Murray (28 punti), fino al 115-100 finale. Infine nella notte hanno vinto anche i Bucks che hanno sconfitto 109-104 i Kings grazie a 33 punti e 13 rimbalzi di Antetokounmpo e i Pelicans che, in assenza di Davis (messo ko da un infortunio all’inguine), hanno sbancato Portland 123-116 con 38 punti di “Boogie” Cousins.