Giovedì 18 Aprile 2024

Nba, Anthony sconfitto e fischiato nella "sua" New York

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Anthony (LaPresse)

Anthony (LaPresse)

New York (Stati Uniti), 17 dicembre 2017 – “Come posso dimenticare New York? Non ci ho passato solo due stagioni, ho dato tutto per quella maglia in quasi sette anni. Ho creato uno straordinario rapporto con la città e con i tifosi e quindi spero che i tifosi lo riconoscano”. Così parlava Carmelo Anthony alla vigilia del suo primo ritorno al Madison da avversario. Evidentemente però buona parte del tifo dei Knicks non gli ha ancora perdonato il cambio di casacca – preceduto da mesi di tira e molla e contrasti con la dirigenza – perché prima, durante e dopo la gara lo ha sommerso di fischi. Una contestazione che – seppure mossa soltanto da una parte dei supporter di New York, l’altra lo ha applaudito – non ha lasciato indifferente il numero 7 dei Thunder il quale ha chiuso la sua serata con soli 12 punti e un poco confortante 5/18 al tiro e ha assistito all’ennesima sconfitta della franchigia dell’Oklahoma, spazzata via dai Knicks con un eloquente 111-96 arrivato anche grazie ai 30 punti di uno scatenato Beasley che ha segnato 30 punti facendo le veci dell’assente Porzingis. Intanto ai piani alti della Eastern Conference continua il testa a testa a distanza tra i Cleveland Cavaliers e i Boston Celtics: i biancoverdi, dopo il passo falso con i Jazz, si sono rialzati battendo 102-93 i Memphis Grizzlies grazie alle ottime prove di Kyrie Irving (20 punti e 6 assist) e Jayson Tatum (19 punti e 9 rimbalzi). I Celtics sono partiti in quinta chiudendo un primo quarto giocato alla perfezione con 19 punti di vantaggio (31-12) e poi hanno subito il ritorno prepotente di Memphis – trascinata da Gasol (30 punti e 10 rimbalzi) ed Evans (25 punti) – che però, dopo aver ritrovato la parità nel terzo quarto, ha pagato dazio per le tante energie spese e ha alzato bandiera bianca nel finale. Vittoria pesante – la quarta di fila – anche per i Cavs di uno straripante LeBron James (29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) che hanno sconfitto 109-100 i Jazz del giovanissimo Donovan Mitchell che ancora una volta ha messo in mostra le sue grandi doti (26 punti) provando anche nel finale a riportare sotto i suoi poi respinti dalle magie di James. Ad Ovest prosegue invece la marcia inesorabile degli Houston Rockets che al Toyota Center hanno battuto di misura (115-111) anche i Bucks inanellando il tredicesimo successo di fila. Decisive ancora una volta le prove di grande spessore di James Harden (31 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e Chris Paul che ha portato a casa quasi tutto il suo bottino (25 punti, 5 rimbalzi e 6 assist) nella seconda metà di gara in cui ha dominato la scena. In quel di San Antonio sta vivendo una seconda giovinezza Manu Ginobili che in assenza di Leonard e Parker – per ora tenuti a riposo nei back to back – ha regalato agli Spurs la vittoria contro Dallas segnando la tripla decisiva a 3” dall’ultima sirena. Infine chiudono il quadro delle gare notturne i successi di Portland (93-91 contro gli Hornets), Phoenix (108-106 contro Minnesota) e Miami che ha battuto 90-85 i Clippers ancora orfani i Gallinari .