Russell Westbrook (LaPresse)
Miami (Stati Uniti), 23 novembre 2017 – In una nottata in cui sono scese in campo ben 28 squadre, la sorpresa più clamorosa è arrivata da Miami dove gli Heat hanno stoppato dopo 16 vittorie la corsa dei Boston Celtics, battuti all’American Airlines Arena 104-98. Dragic (27 punti) e compagni hanno dominato sin dalle prime battute scollinando ben presto la doppia cifra di vantaggio. Boston però non ha mai mollato e, anche quando si è ritrovata a -16 ad inizio quarto quarto, ha trovato le energie per risalire la corrente aggrappandosi a Tatum (18 punti e 7 rimbalzi), Irving (23 punti) e Rozier (8 punti). Sul -1 (91-90) sono arrivate però le provvidenziali triple di Waiters che hanno fatto respirare definitivamente Miami. Il match più atteso della notte è andato in scena invece in quel di Oklahoma City dove Kevin Durant è tornato per la prima volta da avversario dei Thunder con cui ha militato per otto stagioni prima di passare ai Golden State Warriors che alla Chesapeake Arena sono stati sconfitti con un perentorio 108-91 al termine di un match mai in discussione e dominato dalle giocate di Russell Westbrook (34 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) che ha stravinto il duello a distanza tra playmaker con Steph Curry e durante la gara ha vissuto non pochi momenti di tensione con l’ex compagno KD, con cui i rapporti da tempo non sono più idilliaci. Approfittando del passo falso dei californiani, gli Houston Rockets hanno riconquistato la vetta in solitaria della Western Conference spazzando via con un eloquente 125-95 i Denver Nuggets privi di Millsap: i biancorossi texani hanno finalmente potuto apprezzare anche i primi veri lampi di classe di Chris Paul, autore di 23 punti e 12 assist, alcuni dei quali finiti nelle mani di Ariza (25 punti) e Harden (21). L’assenza di Danilo Gallinari ha fatto sfumare il derby azzurro con Marco Belinelli che, pur essendo stato il miglior realizzatore di squadra con 20 punti frutto di un eccellente 7/11 dal campo, non ha potuto evitare ai suoi Atlanta Hawks la sconfitta contro i Los Angeles Clippers che hanno interrotto una striscia di 9 sconfitte consecutive sbancando Atlanta 116-103. Vittoria in scioltezza – la settima di fila – per i Cleveland Cavaliers che, grazie all’ennesima serata superlativa di LeBron James (33 punti) e Kevin Love (18 punti e 10 rimbalzi), hanno sopraffatto 119-109 i Brooklyn Nets. Non è andata bene, invece, ai San Antonio Sours che a New Orleans sono caduti 107-90 per mano delle due torri dei Pelicans, Davies (29 punti e 11 rimbalzi) e Cousins (24 punti e 15 rimbalzi). Infine nella notte hanno conquistato la vittoria anche Hornets (129-124 contro i Wizards), 76ers (101-81 contro i Trial Blazers), Knicks (108-100 contro i Raptors), Mavericks (95-94 contro i Grizzlies), Timberwolves (124-118 contro i Magic), Bucks (113-107 contro i Suns con 40 punti di Middleton), Jazz (110-80 contro i Bulls), e Kings (113-102 contro i Lakers).